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Salari e stipendi 2021: Perugia -3,1% e Terni -24% rispetto alla media nazionale

17/02/2023 - 21:37 | Le elaborazioni provinciali del Tagliacarne sulle voci che compongono il reddito disponibile a prezzi correnti pro-capite. A Milano buste paga due volte e mezzo più pesanti della media nazionale (e di quella della provincia di Perugia) e 3,21 volte in più rispetto a Terni

Giovani umbri, boom di emigrazioni all'estero. E sul saldo laureati notte fonda

21/11/2022 - 16:06 | Ecco il video "Il Punto del Presidente", in cui il Presidente della Camera di Commercio dell'Umbria, Giorgio Mencaroni, presenta i dati allarmanti sull'emigrazione all'estero dei giovani umbri, sul saldo sempre più pesante dei laureati che se ne vanno e lancia una proposta

Bankitalia: reddito degli operai in dieci anni - 442 euro

24/07/2012 - 08:35 | La famiglia di un operaio viveva meglio dieci anni fa: nel 2000 il reddito reale familiare equivalente disponibile per un operaio, apprendista o commesso, risultava pari a 13.691 euro, nel 2010 era sceso a 13.249, ben 442 euro in meno.

La ricetta non cambia: si taglia

15/06/2012 - 10:00 | Disoccupazione. La crisi continua e macina posti di lavoro, dice la Bce. Ma non fa niente, «tenete bassi i salari».

I salari italiani fra i più bassi, anche la Spagna è meglio

26/04/2012 - 09:49 | Secondo il rapporto annuale 'Taxing wages' dell'Ocse, l'Italia è sempre nei bassifondi della classifica dei salari medi, dietro alla Spagna e a tutti i big dell'Unione europea.

Oltre la metà dello stipendio in tasse e contributi

26/04/2012 - 09:35 | I dati della Cgia di Mestre sul cuneo fiscale: per un operaio che guadagna 1.226 euro netti, l’azienda ne paga 2.241. Un impiegato con busta paga netta di circa 1.600 euro costa al suo titolare quasi il doppio.

Salari/inflazione, "situazione in via di peggioramento"

27/01/2012 - 10:53 | Salari in picchiata. A dicembre la forbice tra l'aumento delle retribuzioni contrattuali orarie (+1,4%) e il livello d'inflazione (+3,3%), su base annua, ha toccato una differenza pari a 1,9 punti percentuali. Si tratta del divario più alto dall'agosto del 1995.
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