STASERA IN TV PER “LE INTERVISTE DI QUALITÀ”: REDDITO DI CITTADINANZA E SALARIO MINIMO CON GIAMPAOLO GALLI, VERONICA DE ROMANIS, ALESSANDRO DE NICOLA, E “L’OCCUPAZIONE ITALIANA IN URSS – LA PRESENZA FASCISTA TRA RUSSIA E UCRAINA (1941-1943)”, CON PROTAGONISTA IL PROF. RAFFAELLO PANNACCI

Due appuntamenti tutti da seguire, questa sera lunedì 7agosto in Tv per “Le Interviste di Qualità” (stasera in anteprima in Umbria alle ore 23,15 su TRG-canale13, replica domani ore 14, mentre da domani nelle altre Tv delle regioni italiane in giorni e orari differenziati impossibili da sintetizzare qui), curate da Giuseppe Castellini e prodotte dal Nuovo Giornale Nazionale (assistenza tecnica Gamma Multimedia Italia di Roberto Sportellini)

1)Economia in Quark - Reddito di cittadinanza e salario minimo”, a cura dell’Osservatorio Conti pubblici italiani (Osservatorio Cpi) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.  Protagonisti Giampaolo Galli, Direttore dell’Osservatorio conti pubblici italiani, già Direttore Generale di Confindustria e già parlamentare; la Prof.ssa Veronica De Romanis, Accademica ed Economista; Alessandro De Nicola, Senior Partner delle sedi italiane dello studio legale Orrick e Componente del Board mondiale di Orrick e del Comitato di Supervisione Europeo e del Leadership Team mondiale, oltre che Presidente de “The Adam Smith Society”. La Prof.ssa de Romanis fa alcune penetranti considerazioni sul reddito di cittadinanza e Giampaolo Galli, pur essendo a favore del salario minimo, smonta clamorosamente la proposta di dettaglio presentata dalle opposizioni, definendola “corporativa e impraticabile”, spiegando il perché. Alessandro De Nicola tiene il filo di tutto il video.

2)L’occupazione italiana in Urss – La presenza fascista tra Russia e Ucraina (1941-1943)”. Protagonista è il Prof. Raffaello Pannacci, dottore di ricerca in storiche e Assistant researcher e cultore di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Perugia. Il titolo della puntata è lo stesso del libro scritto dal Prof. Pannacci per Carocci Editore (collana Studi storici). Nell’intervista il Prof. Pannacci, sulla base di fonti documentali ancora poco considerate, fa luce su diversi aspetti della presenza italiana fra Russia e Ucraina nella Seconda guerra mondiale. Spesso diverso da quello raccontato nelle testimonianze postbelliche, il conflitto contro l’Urss – tanto nella forma mentis quanto nella condotta sul campo – ebbe significativi punti di contatto con le guerre coloniali dei decenni precedenti e con quella coeva nei Balcani.

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