di Armando Allegretti

TERNI - La conca ternana, ancora una volta, potrebbe essere sottoposta a continue emissioni di sostanze nocive dovute alla combustione dei rifiuti mettendo in serio pericolo la salute di chi vive e lavora nella zona circostante l'impianto, per non parlare poi dell’intera popolazione. La situazione preoccupante e ha visto una denuncia e un’iniziativa da parte dei partiti di Rifondazione comunista, Sinistra Ecologia e Libertà ed Italia dei Valori di Terni che hanno reso noto che “sono stati calendarizzati una serie di banchetti presso i quali sarà possibile firmare la petizione.

I banchetti saranno allestiti il mercoledì mattina presso il mercatino del Foro Boario ed il giovedì ed il sabato presso Largo Villa Glori”. Il segretario del Prc di Terni Angelo Morbidoni – ha riferito ad Umbrialeft – che “per la prima volta i tre partiti si uniscono per un obiettivo comune e per farsi portavoce delle denunce dei cittadini che hanno dimostrato una sensibilità fuori dal comune riguardo ad un problema che non va sottovalutato”. “Non ci limitiamo ad una denuncia – continua – ma proponiamo anche un progetto alternativo, chiediamo un piano operativo per la riduzione dei rifiuti alla fonte, un forte incremento della raccolta differenziata e la creazione di un autentico polo industriale del riciclo e del recupero”.

“Già lo scorso febbraio – conclude – abbiamo avuto la dimostrazione che la cittadinanza è altamente sensibile a questa tematica, quando la sala del convegno di presentazione del documento era gremita all’inverosimile e anche oggi che stiamo avendo già un ottimo riscontro per quanto riguarda la raccolta delle firme”.
 

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