di Katia Mariani*

PERUGIA - La segretaria del circolo PRC di Gubbio ritiene , accogliendo positivamente le indicazioni e richieste pervenute dal PDCI regionale e dal segretario provinciale del PRC, necessario aprire un confronto chiaro all'interno della Federazione della Sinistra in merito alla situazione determinatasi nella maggioranza del Comune di Gubbio, questo in linea con lo spirito e la volontà con cui il Partito della Rifondazione Comunista ha operato in questi mesi, quello cioè di creare e rafforzare le condizioni per un lavoro fattivo e utile alla città nell'ambito della maggioranza, lavoro che in verità è stato più volte messo in discussione dall'operato di rappresentanti istituzionali di questa parte politica che , non in linea con gli accordi ed i punti di avanzamento ed accordo di volta in volta stabiliti hanno assunto atti in contrasto con le indicazioni del PRC.

Situazioni comunque non confrontabili per le ricadute politiche con la più recente presa di posizione di parte del gruppo consiliare della Federazione della Sinistra che, fuori dagli orientamenti dati dal direttivo PRC, ha annunciato l'uscita dalla maggioranza , prima ancora che la segreteria del partito avesse la possibilità di compiere il percorso stabilito di cercare interlocuzioni e possibili soluzioni con i partiti della maggioranza.

Quali che siano i motivi di questa ennesima accelerazione, avrebbero dovuto essere almeno comunicati e condivisi con gli organismi preposti così come si conviene quando si sta all'interno di organizzazioni come i partiti politici che si sono dotati di regole.

Nelle prossime ore quindi il Partito della Rifondazione Comunista di Gubbio si farà parte attiva per far sì che la Federazione della Sinistra, soggetto che ha determinato e sancito la propria collocazione nella coalizione di centro-sinistra a Gubbio e quindi nella maggioranza di governo, possa assumere una linea ufficiale e definire il proprio posizionamento.

*segretaria PRC Circolo di Gubbio
 

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