E/78 – Baldelli (Prc) “No all’ipotesi di pedaggio, No all’ingresso dei privati"
PERUGIA - “Il gruppo consiliare del PRC della Provincia di Perigia – afferma in una nota il capogruppo Luca Baldelli - esprime preoccupazione per gli sviluppi inerenti alla questione della E 78 . La grande arteria stradale, riconosciuta come corridoio europeo di fondamentale importanza e compresa come obiettivo irrinunciabile all’interno del Protocollo d’Intesa firmato nel 2010 dalle Province di Perugia e Pesaro – Urbino, ora vede addensarsi pesanti nubi al proprio orizzonte : a fronte del massimo impegno profuso dalla Giunta provinciale e dal Consiglio, il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e l’Anas hanno ventilato l’ipotesi ( quasi certezza ) che la Fano – Grosseto, qualora vedesse la luce, sarebbe a pagamento, con pedaggio a carico degli utenti.
Il Gruppo provinciale del PRC, che ha sempre condiviso e condivide la scelta di puntare alla realizzazione della E 78 in tempi brevi, assieme alla “ Perugia – Ancona “, è nettamente contrario all’ipotesi del pedaggio, ipotesi che diventa certezza se si pensa esclusivamente alla realizzazione dell’arteria stessa da parte dei privati con la formula del: questo significa solo costi per i cittadini e per le imprese, in un momento nel quale l’economia ristagna o addirittura arretra. Il PRC è anche risolutamente contrario ad ogni ipotesi di pedaggiamento della E 45 e ricorda che su questo il Consiglio provinciale si è espresso all’unanimità.
Se la partecipazione dei privati alla realizzazione delle infrastrutture può essere concepita nel quadro di una prevalenza del capitale pubblico, con scelte condivise e priorità bene individuate, senza oneri per i cittadini, essa diventa un business utile esclusivamente ai soliti noti e un costo per i cittadini e per il sistema produttivo nell’ipotesi prospettata dal Governo e dall’Anas. Non vi sono risorse pubbliche ? Questa è una bufala ! Il Governo ne ha in abbondanza, ma con la palla al piede della Lega Nord preferisce dirottarle su progetti infrastrutturali che riguardano il nord Italia, ignorando completamente le esigenze dell’Italia Mediana. La Provincia, allora, si pronunci con nettezza contro ipotesi che significano solo stangate economiche per la collettività umbra : in questo senso il PRC presenterà un’interrogazione urgente.
Si coinvolgano tutti i parlamentari umbri, toscani e marchigiani, si vada al tavolo col Governo e si pretenda un impegno chiaro e preciso volto a trovare le risorse per la E 78 così come sono state reperite per il passante di Mestre e per la Salerno – Reggio Calabria. Il resto sono o chiacchiere o mazzate economiche per i cittadini”
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