MAGIONE - Riapre al culto domenica 6 novembre con una festosa cerimonia che avrà inizio alle ore 16 con la presenza dell’Arcivescovo di Perugia, monsignor Gualtiero Bassetti, del Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini, Agnone padre Colaceli e del Sindaco di Magione Massimo Alunni Proietti, la Chiesa di San Donato in Agello, dichiarata con decreto della Soprintendenza dell’Umbria nel dicembre 2008 “edificio di interesse culturale per i suo profilo storico, ambientale ed architettonico oltre alle ricche decorazioni interne”.

I lavori di restauro, diretti dall’architetto Cristina Passeri e dall’ingegnere Mauro Cruccolini, hanno interessato la parte interna dell’edificio e sono stati finanziati con i fondi messi a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana e con le offerte degli abitanti di Agello. Sono in corso delle pratiche per ottenere un contributo da parte della Soprintendenza.
Nel 2006 l’allora parroco Giuliano Governatori, prematuramente scomparso, aveva iniziato le pratiche burocratiche per accedere ai fondi previsti attività proseguita dal nuovo parroco, padre Francesco Ciaffoloni, che ha completato l’iter permettendo l’inizio del restauro e seguendo personalmente i lavori. Alcuni artigiani e volontari di Agello hanno risistemato le parti in legno della chiesa (porte, panche e l’antico ambone), mentre il restauratore Nicola Panichi ha provveduto ai lavori di tinteggiatura e di sistemazione degli affreschi sotto il vigile controllo della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria.
Dopo i lavori di restauro interni rimane da sistemare il sagrato e la piazza circostante, questa parte di lavori verranno eseguiti entro i primi mesi del prossimo anno sulla base dell’accordo tra la Parrocchia di Agello ed il Comune di Magione; la Croce posta sul sagrato verrà restaurata e riposizionata su un nuovo piedistallo a cura della Pro Loco e della famiglia Prelati Ruggero.

I lavori di restauro
La Chiesa di San Donato, eretta fuori del paese, ha un notevole valore storico ed artistico. Il suo impianto originario è certamente precedente al 1115 come si può dedurre in un documento dell’8 febbraio di quest’anno in cui Papa Pasquale II, nel confermare “all’Abate del Monastero di San Pietro di Perugia i beni, i privilegi e le chiese già concessi ai suoi antecessori”, cita la chiesa di San Donato unitamente a ciò che il Monastero possedeva in Agello
S.Donato rimane sotto la giurisdizione del Monastero fino al 1859, anno in cui fu ingrandita e restaurata dal Santini. Da quella data, fino al secondo dopoguerra, è sede di una delle due parrocchie del paese con un proprio parroco nominato dalla Diocesi di Perugia.
Per gli abitanti di Agello, area colpiti anche dal terremoto del dicembre del 2010, la riapertura al culto della chiesa rappresenta un momento di grande festa anche in preparazione alle Feste Giubilari del S.S.Crocifisso che si terranno nel mese di giugno 2012.

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