La famiglia di un operaio viveva meglio dieci anni fa: nel 2000 il reddito reale familiare equivalente disponibile per un operaio, apprendista o commesso, risultava pari a 13.691 euro, nel 2010 era sceso a 13.249, ben 442 euro in meno.
Questo è quanto emerge dalla Relazione annuale di Bankitalia, che segnala anche la 'stasi' delle retribuzioni negli stessi anni: 1.410 euro al mese nel 2000, appena 29 euro in piu', 1.439 nel 2010. E va peggio al Sud, dove nello stesso periodo e' passata
da 1.267 a 1.276 euro, con un aumento di soli 9 euro, neanche uno l'anno.
Esaminando poi le tabelle riguardo sia al reddito disponibile che alle retribuzioni, si nota un aumento fino al 2006, anno in cui i dati invertono la tendenza e redditi e retribuzioni cominciano a scendere.
Il reddito disponibile di un operaio era aumentato a14.485 euro nel 2006, ma già nel 2008 era sceso a 13.659, per arrivare appunto ai 13.249 euro del 2010. Stesso discorso anche per il reddito familiare disponibile dei dirigenti, che seppure nel decennio è complessivamente aumentato (dai 35.229 euro del 200 ai 38.065 del 2010), il suo picco l'ha registrato nel 2006, quando ha toccato i 43.825 euro. Entrambi i dati rispecchiano la curva del reddito reale familiare equivalente medio, passato dai 18.358 euro del 2000 ai 20.3575 del 2006 ai 19.495 del 2010.
Quanto alle retribuzioni mensili, si è passati dai 1.410 euro del 2000, ai 1.440 del 2002, ai 1.468 del 2004, ai 1.489 del 2006, per poi scendere a 1.442 nel 2008 e 1.439 nel 2010.
Stesso percorso al Sud, con 1.267 euro del 2000 ai 1.332 del 2006 e ai 1.276 del 2010.

Fonte: controlacrisi.org

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