SPOLETO - Oltre tremila pellegrini dell'archidiocesi di Spoleto-Norcia si sono recati oggi a Roma, a S. Pietro, per rendere omaggio al Beato Giovanni Paolo II. A guidare il pellegrinaggio e' stato l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo.

I pellegrini umbri - riferisce una nota dell'archiocesi spoletina - hanno reso omaggio alla tomba del Beato Giovanni Paolo II, situata nella navata di destra, nell'altare di S. Sebastiano. Il lungo corteo si e' poi diretto presso l'altare della Cattedra, dove l'arcivescovo e i presbiteri presenti hanno concelebrato la messa, animata dalla Cappella musicale del Duomo di Spoleto.

Il cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica vaticana e vicario generale del Papa per lo Stato Citta' del Vaticano ha salutato la delegazione giunta dalla terra di S. Benedetto e S. Ponziano.

La presenza corale in questa Basilica del popolo di Dio che e' in Spoleto-Norcia - una presenza che supera di gran lunga tutte le piu' ottimistiche previsioni - e' testimonianza eloquente di quanto quel papa, venuto da lontano ma diventato subito vicino grazie alla fede granitica che traspariva dalle sue parole e da tutta la sua persona, abbia lasciato un segno forte nella nostra vita: lo ha detto l'arcivescovo Boccardo nel corso della sua l'omelia. Siamo qui, pellegrini, ha aggiunto, fra l'altro, per dire il nostro omaggio di affetto e riconoscenza al padre e all'amico che ci ha testimoniato cosa puo' fare Cristo di un uomo che si lascia afferrare da lui, per lasciarci ancora ammaestrare dal suo esempio e dal suo insegnamento, per esperimentare ancora una volta la sua vicinanza e per affidarci alla sua intercessione presso Dio, certi della sua cura sollecita per tutti noi che gli siamo stati dati come figli.
 

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