Industria che non va e lavoro che non c'è, per trovarle giocare a calcetto
Mentre il ministro Poletti ironicamente (ma sono stati in pochi a sorridere...di più a polemizzare) ha trovato la soluzione per riformare il collocamento per il lavoro, vale a dire i campi del calcetto, fatturato ed ordini industriali cominciano decisamente male il 2017: lo scivolone è più forte per il fatturato, -3,5%, che per gli ordini, -2,9%. In complesso sia sul piano trimestrale che tendenziale i valori restano positivi, ma colpisce che ad essere penalizzato è soprattutto il mercato interno, segno che i consumi si mantengono ancora incerti se non deboli. Del resto un’indagine europea mette in luce che il potere di acquisto degli italiani naviga nelle retrovie del Vecchio Continente, anche per quanto riguarda i redditi medio-alti del lavoro dipendente. La questione fiscale si riaffaccia inesorabile, anche se è l’unica per la quale non si spendono molte energie da parte governativa per determinare una vera e profonda riforma. Se il calcetto...è la riforma più rapida per il mercato del lavoro, tanto per far dimenticare i voucher, stiamo freschi. Si dirà che battute del genere non vanno prese sul serio. Certo, ma se togli l’ironia, per ora, altri sforzi progettuali non se ne vedono.
In queste condizioni politiche i margini per progettare riforme di ampio respiro non ci sono di certo. Ma questo stride con la propensione dei vari leader a cercare il consenso moltiplicando le promesse dal sapore assistenziale o quasi. Promesse che cadono in un uditorio ormai allenato a non farsi trascinare in inutili illusioni.
Ricompaiono temi che in sé hanno un senso, pensioni e reddito per i più poveri o disoccupati, ma che ormai non sono più inseriti in un disegno di promozione economica e sociale. Povertà della politica? Forse, ma di questo passo si rischia anche di assistere ad un impoverimento della nostra economia, costretta a misurarsi con difficoltà interne ed esterne senza il traino di una idea di crescita che riguardi l'intera società.
Le avvisaglie dovrebbero mettere in guardia. Ma a quanto pare si continua a giochicchiare con le battute. Auguri per il calcetto.
Recent comments
11 years 37 weeks ago
11 years 38 weeks ago
11 years 39 weeks ago
11 years 39 weeks ago