Wifi libere: Vinti “Positivo Consiglio Perugia, ora finalmente accelerare”
PERUGIA - “La mozione approvata dal consiglio comunale di Perugia che sollecita la Giunta comunale a provvedere all’integrazione delle reti wifi libere e gratuite è pienamente condivisibile”, dichiara l’assessore regionale alle infrastrutture tecnologiche ed immateriali Stefano Vinti. “E’ un fatto indubbiamente molto positivo, continua Vinti, che il Consiglio comunale di Perugia abbia assunto tali tematiche come centrali per la città capoluogo dell’Umbria, candidata oltretutto a diventare capitale della cultura europea. Questa politica peraltro è già da tempo perseguita dalla Giunta Regionale con progetti che sono stati discussi e verificati con il Comune di Perugia e la Presidente Catiuscia Marini lo scorso 10 ottobre. L’auspicio, conclude Vinti, è che ora, anche in virtù del voto del Consiglio comunale, questi progetti facciano registrare una forte accelerazione nella loro realizzazione”.
Il documento, approvato dal Consiglio comunale di Perugia, impegna l’amministrazione comunale a promuovere la copertura wifi degli uffici amministrativi e delle zone limitrofe consentendo l’accesso ai cittadini di Perugia alla rete in maniera gratuita così da permettere l’acquisizione di informazioni, la comunicazione via web, l’utilizzo dei servizi on line e telematici della P.A., in particolare rendendo vissute, dunque sicure, prima di tutto zone di interesse sociale come centro storico, piazze, parchi ed aree produttive; ad integrare le reti wifi presenti sul territorio comunale ed offerte da enti, istituzioni ed associazioni sotto un’unica rete civica cittadina considerando questa una priorità amministrativa per lo sviluppo tecnologico, turistico, culturale ed economico della città; ed infine a proporre alle associazioni ed organizzazioni che rappresentano le forze culturali, sociali, economiche e commerciali del centro storico di istituire una hiperlan con accesso diretto ad uno specifico portale in grado di offrire a cittadini, pendolari, studenti e turisti informazioni sull’acropoli”
Martedì
25/10/11
13:50
I propositi sul "Wifi libero" sono sicuramente encomiabili, però come si spiega che la diffusione radio dei collegamenti internet non viene prima di tutto liberalizzata nei palazzi delle istituzioni, come il Consiglio regionale, dove per accedere occorre fare domanda in carta da bollo nonostante che oggi ci sia un presidente facenti funzioni di Rifondazione Comunista?
Martedì
25/10/11
16:48
eh! Giusta domanda..