Webred: dipendenti in stato di agitazione
PERUGIA - ''L'interruzione improvvisa ed immotivata delle consultazioni con i sindacati, avviate dall'assessore Tomassoni e non riprese dal suo successore; le ripetute quanto discutibili esternazioni da parte di esponenti politici, anche della maggioranza di governo della Regione; l'assenza di un interlocutore certo, affidabile e coerente'': e' quanto denunciano - in una nota - le Rsu e i dipendenti Webred, che hanno proclamato lo stato di agitazione e che definiscono ''gravi ed inaccettabili'' alcune recenti affermazioni dell'assessore regionale Gianluca Rossi, chiedendo un incontro urgente alla presidente Catiuscia Marini. Rsu e dipendenti lamentano ''la palese inesistenza di un progetto politico sull'informatica umbra, a supporto delle riforme della Pubblica amministrazione locale nell'ottica della ottimizzazione di risorse e servizi''.
''Le dichiarazioni dell'assessore Rossi su una progettata alienazione di Webred - si legge, fra l'altro, nella nota - configurano un ennesimo quanto incomprensibile cambio di rotta dell'amministrazione sulle sorti della 'in-house' regionale. Si ricorda come Webred, gia' ceduta a Telecom-Finsiel, fu riacquisita proprio perche' ritenuta strategica nel governo del processo di sviluppo e integrazione dei sistemi tecnologici degli enti umbri. Quale sarebbe - chiedono i dipendenti - il vantaggio economico di una nuova alienazione? Vantaggio per tutti i cittadini umbri o per qualcuno in particolare? Ci si illude che un'operazione di cessione non comportera' costi elevatissimi? Perche' cedere Webred? Costa troppo? E perche' costa troppo? Potrebbe costare meno? E' in discussione il modello in-house? Perche' la quasi totalita' delle regioni italiane adotta il modello in-house per l'informatica e ci investe risorse molto superiori a quanto si fa in Umbria?''.
Nella nota si ''chiarisce'' infine che: Webred spa ha 110 dipendenti, che questi ''non hanno nulla a che fare con lo scandalo denominato 'sanitopoli'; che Webred e' una spa di proprieta' della Regione, ma i lavoratori non sono dipendenti pubblici (sono inquadrati dal contratto del settore del commercio)''. Si sottolinea inoltre che grazie all'attivita' della Webred ''la Regione Umbria e' stata la prima, ad esempio, ad adeguare le procedure informatiche alla nuova normativa sul calcolo dei ticket sanitari senza disagi per i cittadini''. I dipendenti Webred ''sollecitano con urgenza un incontro con la presidente della Regione Umbria, affinche' sia fatta chiarezza sulla posizione della Giunta nei confronti di una vicenda che si trascina ormai da troppo tempo''.
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