Voci dal Pdl -Catia Polidori nel mirino: viceministro dopo minaccia di ribaltone
di Nicola Bossi
PERUGIA - Nel centrodestra umbro girano voci e ricostruzioni sull'improvvisa nomina da sottosegretario a vice-ministro del deputato umbro - ma eletto fuori regione - Catia Polidori che dopo essere stata eletta nel Pdl, poi passata direttamente con Fli - coordinatrice umbra - infine ritornata nel centrodestra con il grado di sottosegretario. La storiella degli arrabbiati è questa: "Catia non si è presentata alla votazione sul bilancio che ha visto andare sotto il Governo. In mezzo al caos sono arrivate strane voci che sarebbe stata accettata nel cerchio magico di Montezemolo. Via dunque alle trattative più serrate per riportarla a votare la fiducia venerdì scorso. Accordo trovato: subita smentita la voce del passaggio a Montezemolo. Poche ore dopo aver votato è diventata vice-ministro". Così si dice a Perugia come in molti circoli del Pdl del Paese.
Ps: quanto guadagna un vice.ministro? Semplice più di un sottosegretario. E quanto personale può assumere? Sempre più di un ufficio di segreteria di un sottosegretario....
Lunedì
17/10/11
14:00
«Montezemolo ha provato a convincere Catia Polidori a mollarci. Per questo sono stato costretto a nominarla Viceministro … Capisco la vostra rabbia, e quella dei deputati Pdl, ma se vogliamo salvare il governo dobbiamo fare così». Questo avrebbe dichiarato Berlusconi, od almeno così circola in queste ore sulla rete, anche se la diretta interessata nelle interviste ai giornali smentisce.
Lunedì
17/10/11
17:03
Comunque a sta donna va riconosciuto il merito di essere riuscita a fare meglio di Giuda... 30 denari quando ha tradito Fini e altri 30 con il minacciato tradimento a Berlusconi... quelli del Pdl possono sta' tranquilli, con altri trenta ce la ritroviamo a fa' il coordinatore del partito....
Lunedì
17/10/11
17:25
Non ha superato l'on.le Daniela Melchiorre: Margherita, PDL, Gruppo Misto, Terzo polo (area UDC), rientra nei ranghi il 5 maggio 2011 con la nomina a Sottosegretario, si dimette il 27 maggio dichiarando di non essersi mai insediata. In realtà, i maligni, sostengono che puntasse ad una nomina a Viceministro.