PERUGIA - Visita alla centrale Enel di Pietrafitta in Piegaro da parte dell'arcivescovo di Perugia, mons. Gualtiero Bassetti, che ha trascorso la giornata con i dipendenti, visitando la struttura e celebrando l'Eucaristia.

Il presule - riferisce la diocesi in un comunicato - ha preso spunto dal documento di saluto della rsu per evidenziare nella sua omelia, in particolare, la vita lavorativa del beato Giovanni Paolo II, per il quale la comunita' diocesana perugino-pievese si ritrovera' domani davanti al monumento al Papa presso l'ospedale di Santa Maria della Misericordia di Perugia per prendere parte alla messa di ringraziamento per la beatificazione e ricordando il 30 anniversario dell'attentato in Piazza San Pietro.

''Papa Wojtyla - ha ricordato mons. Bassetti - per ben cinque anni lavoro' in una cava di pietra ancor prima di divenire sacerdote. Appunto per questa esperienza conosceva bene la Dottrina sociale e il ruolo dell'uomo nella sua dignita' ancora prima dell'economia e della finanza. L'uomo al centro, non come mezzo della produzione, ma come soggetto della produzione a servizio della trasformazione del creato rispettandone comunque le sue leggi''.

Inoltre, l'arcivescovo, nel soffermarsi su ''questi momenti difficili dell'economia'', ha raccomandato all'azienda Enel e alle organizzazioni sindacali il ''continuo dialogo e confronto''. ''Non perseguire la contrapposizione infruttuosa - ha aggiunto -, ma seguire la strada positiva del confronto senza stancarsi di cercare il bene comune oltre quello dei lavoratori e dell'azienda''.
 

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