PERUGIA - Stasera all'Arena Santa Giulina è di scena Branford Marsalis. L'artista è il fratello maggiore della folta schiera di musicisti jazz appartenenti alla famiglia Marsalis. Branford deriva il proprio stile da John Coltrane e dal post bop, ma è dotato di una propria personalità e inventiva musicale, che si rivela soprattutto quando improvvisa o suona in trio.

Nel 1980 esordisce da professionista nei Jazz Messangers di Art Blakey ma li lascia per un breve intervallo con il trombettista Clark Terry e poi vi torna suonando il sax alto. Dalla fine degli anni 80 guida senza soste un proprio quartetto, nel quale milita inizialmente Kenny Kirkland al piano; alla scomparsa di quest'ultimo è Joey Calderazzo, con il quale si esibirà in duo, ad ereditarne il posto.

Da non dimenticare per quanto riguarda i concerti gratuiti (in piazza IV Novembre) gli East Park Reggae Collective, gruppo nato a Leeds nel 2005 dalla collaborazione tra Johnny Tomlinson e Tommy Evans, e in breve tempo ottiene un discreto successo partecipando a numerosi eventi organizzati in città.

Con la voce di Anna Scott e una sezione di fiati e ritmica di tutto rispetto producono il loro primo lavoro “The Frontline”, ottenendo un notevole successo non solo in patria ma anche in tutta Europa. Con il loro mix di dub, reggae e ska è impossibile rimanere fermi e non seguire i loro ritmi scatenati.

Numerose e di rilievo le loro collaborazioni: Dawn Penn, Easy Star All Stars, The Skatalites, Mad Professor, The Beat, Trojan Soundsystem, Iration Steppa's e Blackalicious.

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