PERUGIA -  Il capogruppo regionale dell'Udc, Sandra Monacelli ha presentato una interrogazione alla Giunta regionale per conoscere eventuali “impedimenti alla rimozione del canone per gli accessi sulle strade regionali”. Il capogruppo centrista chiede anche all'Esecutivo, “nel caso il ritardo del pagamento sia dovuto alla mancata ricognizione da parte della Regione della rete stradale, in base alla quale stabilire la competenza dei tributi”, di “sospendere le richieste di pagamento ai cittadini fino ad avvenuto chiarimento, evitando loro di pagare doppiamente la stessa tassa”.

Nell'interrogazione Monacelli evidenzia che “la Regione, a norma del Codice della strada, richiede un canone d'uso per accessi, attraversamenti e utilizzi pubblicitari per quanto riguarda le strade regionali, la cui entità è stabilita dalle Provincie, mentre la riscossione è affidata alla Regione. Il Comune, per quanto di sua competenza, riscuote invece la tassa per l'occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap): in molti Comuni però ai cittadini è stato richiesto di pagare sia la Tosap del Comune che il tributo regionale”. Il capogruppo Udc ricorda che “ad analoga interrogazione l'assessore Silvano Rometti rispondeva dichiarando che la riscossione del doppio tributo, sia comunale che regionale, risultava legittima seppur paradossale, ma che successivamente si sarebbe valutata l'ipotesi con i Comuni di eliminare il doppio prelievo, rinunciando al canone regionale. Decorso quasi un anno da queste dichiarazioni non risulta nessuna azione intrapresa in tal senso, mentre permane il disagio dei cittadini soggetti al doppio tributo”.

“Nell'ottica della semplificazione e della razionalizzazione, che si auspica perseguita con particolare determinazione da parte della Giunta regionale – conclude Monacelli - risulta opportuno affrontare anche il nodo dell'iniqua doppia riscossione di un tributo per i passi d'accesso”.

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