PERUGIA - Ammodernare la rete elettrica dell’Umbria e migliorare il servizio elettrico per le imprese e le famiglie, sostituendo le attuali infrastrutture elettriche con nuove opere “sostenibili”, a minor impatto ambientale e territoriale. E’ quanto si propone l’Accordo di Programma per lo sviluppo sostenibile della rete elettrica in alta tensione in Umbria sottoscritto stamani, a Palazzo Donini, dall’assessore all’ambiente della Regione Umbria Silvano Rometti e da Luigi Roth, Presidente di Terna, la società responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale. Ottantatre milioni di investimento, che porteranno a cinque milioni l’anno di risparmio di sistema, e consentiranno di eliminare dai centri abitati dell’Umbria oltre 11 km di elettrodotti. Presenti alla firma anche l’assessore all’ambiente del Comune di Perugia, Lorena Pesaresi, ed il vice sindaco di Spoleto, Stefano Lisci.

I dodici interventi previsti dall’Accordo, per i quali Terna investirà circa 83 milioni di euro, consistono nel riclassamento (ovvero il passaggio del livello di tensione) da 120 kV a 132 kV di cinque linee elettriche esistenti (“Cappuccini-Camerino”, “Cappuccini-Pietrafitta”, “Pietrafitta-Chiusi-der. Vetrerie Piegaresi”, “Preci-Cappuccini”, “Villavalle-Preci-der. Triponzo”), nel potenziamento di altre sei linee a tensioni comprese tra 132 kV e 220 kV (“S.Sisto-Fontivegge”, “Cappuccini-Gualdo Tadino”, “Villavalle-Spoleto”, “Villavalle-ACEA Salisano”, “Smistamento nell’area di Stroncone”, “Villavalle-Provvidenza All.”) e nella realizzazione di un nuovo elettrodotto a 132 kV in cavo interrato (“Magione-Ponte Rio”).

Il completamento delle opere apporterà notevoli benefici per il sistema elettrico regionale, in termini di maggior qualità, sicurezza, efficienze e affidabilità degli approvvigionamenti di energia elettrica, dovuti a una riduzione delle perdite di rete. Gli interventi programmati permetteranno inoltre di semplificare le attività e i tempi di manutenzione, migliorandone l’affidabilità e l’economicità di gestione. Verranno inoltre risolte alcune criticità territoriali legate all’attuale assetto della rete, in particolare quelle localizzate in corrispondenza della Cabina Primaria di Spoleto (relativa all’elettrodotto Viallavalle-Spoleto) e della Cabina Primaria di Fontivegge di Perugia, ormai raggiunte e circondate dal tessuto urbano locale.
Per questi interventi, ritenuti prioritari insieme a quello di “Cappuccini-Camerino”, i lavori potrebbero partire entro 12/24 mesi.

“La firma di questo Accordo - ha commentato il Presidente di Terna, Luigi Roth - rappresenta una importante tappa verso lo sviluppo sostenibile della rete elettrica in Umbria, per ottimizzare la trasmissione sul territorio regionale, per ridurre le dispersioni, in una regione che presenta un deficit di bilancio energetico con una produzione che è di un terzo rispetto ai consumi. Con l’accordo si è avviata la fase operativa di un progetto che porterà ad un lavoro di condivisione con enti, amministrazioni e comunità locali. Investire nello sviluppo della rete e nella sua razionalizzazione, per Terna significa portare evidenti benefici per il sistema elettrico nazionale e anche risparmi per famiglie e imprese, in un’ottica di sostenibilità, che per noi vuol dire non consumare l’ambiente e garantire l’energia necessaria alle future generazioni. Questo è l’obiettivo che sottende al nostro Piano annuale di interventi sul territorio nazionale per il quale è previsto un miliardo di euro di investimenti”.
 

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