TERNI - Ha permesso, secondo gli investigatori, di stroncare un significativo traffico di eroina l'arresto di due fratelli marocchini, di 19 e 29 anni, eseguito la notte scorsa dalla mobile di Terni.

Gli agenti, coordinati dal sostituto procuratore Elisabetta Massini, hanno seguito per giorni i movimenti dei due, entrambi domiciliati a Terni, sapendo che avevano in programma di rifornirsi di un importante quantitativo di eroina da vendere nella Conca. L'acquisto, in base a quanto scoperto dai poliziotti anche grazie a un sistema di rilevamento satellitare, e' stato portato a termine in piazza Garibaldi a Napoli.

Una volta rientrati a Terni, ieri notte, i due presunti spacciatori sono stati intercettati dalla polizia nella zona San Carlo. I due non hanno pero' rispettato l'alt degli agenti. Ne e' scaturito un inseguimento in auto fino a Nera Montoro, durante il quale i poliziotti hanno anche esploso alcuni colpi di pistola in aria. E' stato inoltre necessario chiudere il tratto di strada per evitare pericoli per gli altri automobilisti.

Quando gli agenti sono riusciti a bloccare i due, all'interno della loro auto sono stati trovati 100 grammi di eroina purissima, dalla quale secondo la polizia sarebbero state ricavate almeno 200 dosi. I fratelli - il piu' grande e' risultato gia' inquisito in passato, mentre l'altro e' incensurato - sono ora nel carcere di Sabbione.

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