PERUGIA - “Lo stabilimento di Spello della Firema Trasporti, da mesi in amministrazione straordinaria, rischia di chiudere, lasciando senza lavoro circa 40 dipendenti: è necessario intervenire subito per scongiurare questa ipotesi, che avrebbe ricadute gravissime sul già difficile contesto economico e sociale del territorio della così detta 'area vasta'”. Così il consigliere regionale del partito Democratico, Luca Barberini in una interrogazione dove invita la Giunta regionale ad analizzare la situazione della sede di Spello della Firema Trasporti Spa, azienda che si occupa della costruzione e della manutenzione di motori di trazione per il settore ferroviario e metropolitano.

Barberini fa sapere che “si tratta di un’impresa che svolge attività innovative nel settore metalmeccanico e che ha alle proprie dipendenze circa 900 persone, nei diversi siti produttivi di Milano, Caserta e Spello. Dallo scorso agosto – ricorda - si trova in amministrazione straordinaria e tale condizione giuridica, nonostante l’impegno e la professionalità delle maestranze, ha fortemente ridimensionato l’attività produttiva dell’impianto di Spello, con la progressiva perdita di clienti e il significativo ricorso alla cassa integrazione. Da tempo - aggiunge il consigliere regionale del PD -, il commissario straordinario, l’avvocato Ernesto Stajano, ha pubblicato l’invito a manifestare interesse per l’acquisto di tutti gli stabilimenti, compreso quello di Spello, ma non c’è stata alcuna soluzione credibile. Anche la Ansaldo Breda Spa, del gruppo statale Finmeccanica, sembra essersi tirata indietro, per la volontà della nuova dirigenza di uscire completamente dal settore ferroviario. Ad oggi - va avanti Barberini -, visto che la procedura di amministrazione straordinaria sta per scadere, la situazione della Firema è dunque allarmante, soprattutto per l’impianto di Spello, il più piccolo del gruppo. Se non ci saranno concrete ipotesi di acquisto, infatti, l’attività produttiva è destinata a cessare, con la conseguente perdita dei 40 posti di lavoro”.

Barberini, nel suo atto ispettivo, chiede pertanto all'Esecutivo di Palazzo Donini di sapere “quali iniziative intende mettere in atto per evitare la chiusura dello stabilimento della Firema Trasporti di Spello, considerato che, per la sua specificità e per le competenze professionali espresse, può essere sito produttivo interessante sia per gruppi industriali importanti, sia per medie imprese innovative, anche del territorio locale, interessate ad ampliare e completare la propria gamma di prodotti e servizi”.

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