PERUGIA - La Polizia municipale, a conclusione delle indagini avviate subito dopo la rapina avvenuta lo scorso fine settembre, di cui rimasero vittime due minorenni perugini, ha individuato, identificato e denunciato l’autore alla magistratura. Si tratta di uno slavo, B.S., anch’egli residente a Perugia, con precedenti di polizia anche per reati specifici.

I fatti risalgono a fine settembre. L’uomo avvicinò i due ragazzi e con la scusa di chiedere aiuto per spingere il proprio ciclomotore in avaria, li condusse nella zona di via del Parione dove, strattonandoli e minacciandoli, li rapinò di telefoni e 20 euro, per poi darsi alla fuga.
In seguito alla denuncia presentata, l’Ufficio Sicurezza Urbana, grazie alle testimonianze raccolte ed all’analisi dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza, svolse le indagini, supportate anche da riconoscimenti fotografici, arrivando allo slavo.

L’attività dei vigili urbani con riferimento ai minori – spiega il Comando - si esplica anche su altri fronti particolarmente delicati: quello delle baby gang (che si sono affrontate per alcuni sabati pomeriggio nella zona del centro storico), e quello della vendita e somministrazione di bevande alcoliche a minori di sedici anni.

Nel primo caso, dopo la denuncia di una sedicenne che era stata aggredita da una coetanea conosciuta su facebook, sono stati individuati gran parte dei componenti i gruppi antagonisti che, con i genitori, sono stati convocati al Comando per chiarire responsabilità e ricostruire i fatti.
Quanto alla vendita di alcol ai minori, il Comando conferma che continuano i controlli per far rispettare il divieto imposto dal codice penale, soprattutto in centro storico dove, nei mesi scorsi, due esercenti sono stati sorpresi nel vendere bevande alcoliche a ragazzini poco più che quattordicenni.  

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