Stanziamento dei fondi sulla sicurezza per l’immigrazione, riorganizzazione degli stessi uffici con il potenziamento del personale, riforme normative, in particolare quelle del Codice penale e di procedura penale, e istituzione del Centro di permanenza temporaneo per i rimpatri. Sono state queste le tematiche affrontate, giovedì 11 maggio, a Palazzo Cesaroni, durante un incontro tra la consigliera regionale, membro della Seconda commissione consiliare permanente, nonché capo Dipartimento per l’immigrazione e la sicurezza per la Lega Umbria, Manuela Puletti, e il neo consigliere regionale leghista Marco Castellari, con la delegazione del Siap, rappresentata dal dirigente nazionale Giuseppe Crupi, i segretari regionale e provinciale di Perugia, rispettivamente Vincenzo D’Acciò e Giacomo Massari.

“È stato un confronto che ha toccato argomenti di respiro nazionale – ha spiegato il dirigente nazionale Crupi –, ma che riguardano inevitabilmente anche i territori. Come quello relativo la funzione del questore, autorità ‘tecnica’ provinciale di pubblica sicurezza, figura terza che non deve rispondere ad alcun elettorato ma importante a svolgere anche un ruolo di garanzia per tutti i cittadini, così come stabilito dalla legge”.

E, ragionando di sicurezza integrata, sono state varie le proposte presentate su eventuali accordi territoriali. “Gli uffici immigrazione hanno bisogno di procedure e sistemi informatici al passo con i tempi – ha evidenziato il segretario regionale D’Acciò –, oltre al bisogno impellente di nuovo personale per potenziare tutti gli uffici e da indirizzare anche alle specialità”.

Spazio, inoltre, alla problematica relativa al rilascio dei passaporti: “È necessario – ha detto il segretario provinciale Massari – implementare il servizio, così come riorganizzare a livello normativo gli uffici immigrazione”.

Il segretario Vincenzo D’Acciò, infine, ha lanciato due iniziative: “Ticket sanitario gratuito, a livello regionale, per gli appartenenti alle forze di Polizia riguardo le cure a seguito di incidenti che si verificano durante lo svolgimento del proprio lavoro, e convenzione gratuita, per le tratte regionali, con Ferrovie dello Stato e la Centrale umbra”.

 

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