di bnc

PERUGIA - La folla con il forcone fumante, che sul web si era materializzata contro le parole pro-eutanasia per i cani e gatti ormai non più benvenuti nelle case del consigliere Giancarlo Carocci - oltre 3mila firme per la petizione delle dimissioni immediate -, si è smaterializzata oggi nel corso dell'annunciata protesta con tanto di cani al seguito davanti al Palazzo della Provincia. Una ventina gli esponenti di associazioni e cittadini - e due soli cagnoletti portati - che sono stati immediatamente accolti dal presidente del Consiglio Giacomo Leonelli e da tutti i capigruppo di destra e sinistra. Gli indignati per conto degli amici a quattro zampe hanno ribadito che Carocci "ha assestato un colpo grave all'immagine dell'Umbria, terra tra l'altro di San Francesco". Il consiglio ha previsto con le associazioni un'assemblea aperta per parlare delle tutele da apportare agli animali domestici e un maggiore sostegno alle iniziative del mondo animalista.

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Il Consiglio ha quindi approvato un ordine del giorno che di fatto promuove a breve una seduta aperta ''sulla tutela e l'importanza sociale degli animali domestici''. Ha inoltre riaffermato - riferisce la Provincia - ''l'assoluta contrarieta' ad ogni atteggiamento di discriminazione e di violenza nei confronti degli animali come questione civile di primaria importanza e come programma attivo di promozione di interventi e servizi sempre piu' adeguati a questo scopo''.

''Vi ringrazio per la presenza e per la civilta' che avete dimostrato oggi - ha detto Leonelli ai rappresentanti delle associazioni animaliste - per questo appuntamento certamente non facile dopo le frasi intollerabili che sono state espresse sui nostri amici a quattro zampe. Ma come avete sentito dall'ordine del giorno ci sara' la possibilita' di un consiglio aperto per parlare di queste tematiche e mettere in campo nuove soluzioni a tutela degli animali''. Il vice-presidente della Giunta provinciale Aviano Rossi ha spiegato che la Provincia ''e' stata sempre in prima linea nella lotta al maltrattamento, l'abbandono, al fenomeno del randagismo''.

 

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