TREVI – Assisi, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi e Spoleto saranno i quattro comuni interessati dal secondo fine settimana di “Frantoi Aperti”. Dal 4 al 6 novembre, la rassegna dell’Oro Verde invaderà strade e piazze di Assisi con “Profumi e sapori d’autunno” e bruschetta in piazza. Il 5 il convegno: “L’olio extravergine di oliva è un alimento funzionale che fa bene alla salute”, alle 10,30 presso la Sala della Conciliazione del Palazzo Comunale. Sempre il 5 alle 15.30, presso la ex pinacoteca di Assisi: “Cibo eros e misfatti vari”, con Valentina Renzulli e Beatrice Ripoli, musiche dal vivo con Toti Panzanelli alla chitarra. Spettacolo a cura di Fontemaggiore Teatro Stabile di Innovazione. Il tutto “condito” con degustazioni dell’olio nuovo di Assisi.

A Campello sul Clitunno, venerdì 4 novembre, la conferenza: “Il territorio come Ecomuseo: il recupero e la salvaguardia dei beni ambientali, storico-artistici, enogastronomici identitari attraverso la riscoperta dei luoghi e della loro storia”, alle 18 presso il frantoio Marfuga. Sabato 5 presso il Prato di San Cipriamo, alle 14,30: “Il Circolo degli asinelli”, attività per bambini: viaggio con i muli e merenda in frantoio. Domenica 6 dalle ore 10 “Impariamo a raccogliere le olive” per bambini con giochi nell’oliveto. Da segnalare, inoltre presso le Fonti del Clitunno, lo spettacolo di Laura Kibel: “Va dove ti porta il piede”.

A Castel Ritaldi, sotto l’egida di “Frantotipico”, dopo il 4 dedicato al corso di cucina a base di olio d’oliva e alle 21 la degustazione in musica al Santesato della Chiesa di Santa Marina con Danilo di Paolonicola – Etnich project Concerto, si arriverà, il 5 novembre, ad “Oliamoci bene Cena di Gala”; obbligatorio prenotarsi. Domenica 6 novembre, dalle 9,30 “A spasso tra gli ulivi” escursione a piedi guidata. Alle 16.30, al Colle del Marchese, la “lBruschetta più grande del mondo”.

A Spoleto, Frantoi Aperti si concentrerà sabato 5 novembre, sulla visita e degustazione gratuita nei frantoi del territorio: Frantoio del Poggiolo e Frantoio Feliziani. Bus navetta gratuito da Piazza Carducci. La sera, invece, di scena, al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” – alle 21,30 – “Finché c’è la salute” con Cochi e Renato; il titolo è quello di una canzone che avrebbero voluto portare a Sanremo nel 2007 e invece fu scartata.

Le canzoni stralunate delle osterie milanesi mescolate al teatro dell'assurdo e alla canzone d'autore più originale e moderna, come quella di Jannacci e Gaber con i quali condivisero notti, nebbie e allegria. Cochi e Renato tornano con l'umorismo spiazzante, impassibile e travolgente delle loro gag e spiegano: "Andiamo avanti per tutti, anche per i bambini e i giovani che ci seguono, che sono tanti e non ce l'aspettavamo. Noi siamo anziani con lo scopo di divertire. Ovviamente finiamo con la tosse. Non escludiamo conati di vomito".
 

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