PERUGIA - La prima amichevole in Irlanda del Rugby Terni ha regalato molte soddisfazioni ai giocatori ed ai tecnici rossoverdi. Innazitutto quella di essere usciti dal campo tra i complimenti degli avversari e del pubblico presente intorno al terreno di gioco del Clondalkin. La gara alla fine l’hanno vinta i ragazzi di casa per 27 a 12, ma i Draghi del coach Antonini hanno avuto un avvio di gara bruciante con due mete messe a segno dai fratelli Canulli, prima Michele che ha giocato come centro e poi Iacopo, al rientro, impiegato come estremo. Un 12 a 0 per i rossoverdi che ha retto fino alla metà del primo tempo quando la selezione del Clondalkin ha iniziato la rimonta, prima con una meta e poi con un piazzato.

La prima frazione si è comunque conclusa con i ternani ancora in vantaggio. Nel secondo tempo poi Antonini ha utilizzato tutti i cambi a disposizione per far fare esperienza ai propri giocatori, alcuni dei quali lo scorsa stagione militavano nell’Under 18. Alla lunga, nonostante diverse buone giocate dei rossoverdi la selezione del Clondalkin ha avuto la meglio mettendo a segno altre due mete portando così il punteggio sul 20 a 12 a proprio vantaggio. Poi, proprio nei secondi finali, a causa della stanchezza il Rugby Terni ha concesso un’intercetto agli irlandesi che hanno arrotondato il punteggio.

Soddisfattissimi però sia il coach Mauro Antonini che il presidente Betti che hanno lodato l’intensità con la quale tutti i ragazzi scesi in campo hanno affrontato la partita. Alla trasferta purtroppo non hanno potuto prender parte per motivi di studio o di lavoro, o per infortuni alcuni giocatori come Alessio Battisti, Iacopo Cardinali, Matteo Crasti, mentre è presente, ma non può giocare per l’infortunio al ginocchio Claudio Natalini che ha voluto comunque essere vicino alla squadra. Ora non c’è neanche il tempo per riposarsi perché la seconda amichevole è stata anticipata a stasera. Alle 20 il CentralMotor Rugby Terni scenderà di nuovo in campo per affrontare l’Ashbourne Rugby Club, formazione della contea di Meath, appena a nord di Dublino.
“Per i nostri ragazzi è senz’altro un’esperienza straordinaria – ha detto il coach Mauro Antonini – e gli servirà moltissimo per unire ancor di più il gruppo in vista dell'inizio del campionato e per capire quale importanza viene data al nostro sport in Paesi come l’Irlanda”.

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