di Stefano Vinti

PERUGIA - La sentenza della Cassazione, che ha sentenziato che il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti non è reato, apre nuovi spiragli di libertà.

La criminalizzazione dei consumatori di sostanze è stata una strategia totalmente inefficace e dannosa, che ha permesso alla grande criminalità organizzata il controllo del mercato.
La criminalità organizzata, favorita dal proibizionismo, trae enormi profitti dal mercato delle droghe.
I ricavi del mercato delle droghe vengono ripuliti da pezzi di un sistema finanziario complice e reinvestiti attraverso la speculazione nel cosiddetto mercato legale dei colletti bianchi.
La stupida e criminale legge Fini – Giovanardi va abrogata.
Bisogna legalizzare le droghe leggere e depenalizzare il consumo anche individuale, evitando di riempire le carceri di piccoli spacciatori, di alimentare la microcriminalità e perseguitare tanti giovani.

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