PERUGIA - “Il Sistri si è rivelato inutilmente complicato e costoso per le imprese chiamate ad attuarlo. Il click day dell’11 maggio scorso ne ha dimostrato l’inadeguatezza tecnica e gestionale. Per non ripetere gli errori commessi finora, prima della sua entrata in vigore è indispensabile correggere tutti gli aspetti critici che ne hanno ostacolato la funzionalità”. È questa la posizione espressa dal segretario di Confartigianato Imprese Perugia, Stelvio Gauzzi, sull’operatività del Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti.

“Serve – ha sottolineato Gauzzi - una revisione profonda e strutturale del sistema da realizzare d’intesa con le altre organizzazioni imprenditoriali per semplificare un quadro normativo complesso, con le relative procedure, modificare la piattaforma hardware e software, escludere dall’applicazione categorie di micro imprese, ridurre i costi per gli imprenditori, recuperare i contributi versati per gli anni 2010 e 2011. Tutto ciò con l’obiettivo di rendere il Sistri uno strumento di semplice utilizzo, realmente efficace per contrastare le ecomafie, fondato su criteri di trasparenza ed efficienza”. “Ritengo – ha aggiunto il segretario di Confartigianato Imprese Perugia - che il funzionamento del Sistri debba essere testato non soltanto tra ottobre e dicembre, ma anche con verifiche periodiche successive alla sua entrata in vigore. A certificare l’efficacia del sistema dovrà essere un soggetto terzo indipendente”.

“L’applicazione del Sistri alle micro imprese – ha detto ancora Gauzzi – dovrà avvenire non prima del 31 dicembre 2012, e comunque dopo che saranno completate alcune procedure tecniche e dopo che saranno state individuate le tipologie di imprese escluse dal Sistri in base alla quantità o alla qualità dei rifiuti prodotti”.
“Quanto ai contributi già versati dagli imprenditori per il biennio 2010-2011, la Confartigianato – ha concluso il segretario Gauzzi - richiede che vengano recuperati, destinandoli a copertura degli anni di effettivo funzionamento del Sistri”.

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