PERUGIA - Retiiter. Una suggestiva immagine di una rete che percorre strade virtuali, ma produce idee e sentimenti veri. L’immagine che è stata data alla produzione minima, ma non minore, di cultura, da parte di piccoli comuni della nostra Provincia, uniti in una sorta di rete da una condivisa ispirazione di fondo. “Che - ha detto l’assessore alle attività culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi - unisce la possibilità di dare continuità alla celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia con la scelta della Provincia di decentrare la produzione di eventi culturali sul territorio”.

Così, i comuni di Monte Santa Maria Tiberina, Vallo di Nera, Passignano (Castel Rigone) e Fratta Todina, un anno dopo la celebrazione ufficiale dell’Unità di Italia nella nostra provincia, continuano in una sorta di celebrazione in itinere con degli spettacoli originali e di grande livello, come la riproposizione, venerdì 4 novembre, a Vallo di Nera, alle ore 11.00, presso la Chiesa di Santa Maria e venerdì 25 novembre a Fratta Todina, alle ore 21.00, nella Sala Multimediale di Palazzo Rivelloni, in via Roma, di “Squilla la Tromba, addio!”, recital di poesie, canti e racconti dell’Italia risorta., già presentata nell’atrio del Palazzo della Provincia di Perugia, oppure, una rilettura dell’Unità d’Italia tratta dai testi di grandi scrittori, come Fogazzaro o De Amicis, in programma a Monte Santa Maria Tiberina, venerdì 28 ottobre, presso il Palazzo Museo Bourbon del Monte, alle ore 11.00.

Per passare da una rilettura delle esperienze del naturalista ed esploratore perugino Orazio Antinori che, sia nel Corno d’Africa che in Italia, portò sempre con sé, sino a scendere in battaglia, gli ideali risorgimentali, come sarà ricordato dalla presentazione del volume “Esploratori perduti. Storie dimenticate di naturalisti italiani a fine ottocento” di Stefano Mazzotti, dedicato a Orazio Antinori, che si terrà nell’Aula Magna dell’università di Agraria, nell’Abbazia di San Pietro in Perugia, domenica 23 ottobre alle ore 15.00. Per finire, venerdì 18 novembre, alle ore 11.00, al Teatro Mengoni di Castel Rigone, con la particolarissima rivisitazione teatrale, intitolata “Così il borgo di Castel Rigone si unì all’Italia”. Una originale Storia di Collina.

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