Rassegna Habitat, dibattiti e proiezioni gratuite sui film di ricerca sociale
“Il film di ricerca sociale in Italia”. È questo il titolo della tavola rotonda che si terrà, martedì 15 ottobre, alle ore 15.45, a Palazzo Stocchi, sede del dipartimento Fissuf (Filosofia, scienze sociali, umane e della formazione) dell’ateneo perugino. L’iniziativa, che rientra nell’ambito della rassegna Habitat – Documentare forme di resistenza ecologica, è promossa dalla Fondazione Alessandro e Tullio Seppilli e dalla Fondazione Orintia Carletti Bonucci, in collaborazione con l’Università degli studi di Perugia per gli incontri delle Seppilli Lectures.
Ai lavori, coordinati dalla presidente della Fondazione Seppilli, Cristina Papa, parteciperanno Augusto Cacopardo, antropologo dell’Università di Firenze, già vicepresidente del Festival dei popoli, Antonello Ricci della Sapienza di Roma e cocuratore di Mav 2024 - Materiali di antropologia visiva, e Alexander Koensler, antropologo e promotore della rassegna Habitat (Festival del cinema antropologico), e Raffaele Federici, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, entrambi dell’ateneo di Perugia.
“L’obiettivo è quello di delineare il contesto storico e scientifico – spiega la presidente Papa – e le problematiche attuali delle rassegne del film di ricerca sociale, entro cui anche Habitat si colloca. L’università di Perugia e la Fondazione Seppilli hanno una lunga tradizione culturale sul tema dell’antropologia visiva, promossa fin dagli anni Cinquanta da Tullio Seppilli che, già nel 1959, organizzò nel capoluogo umbro il settimo simposio internazionale del film etnografico e sociologico e di cui fu a lungo vicepresidente del Festival dei popoli, nato a Firenze nello stesso anno”.
“Questi appuntamenti inoltre cadono nel centenario della nascita di Diego Carpitella – sottolinea la professoressa Cristina Papa –, antropologo, etnomusicologo e regista italiano. Considerato uno dei massimi studiosi di musica popolare italiana, ha collaborato con Seppilli negli anni Cinquanta in importanti campagne di rilevazione della musica popolare umbra, e fu anche ideatore dei Mav, ovvero Materiali di antropologia visiva”.
La rassegna Habitat, in programma al cinema Méliès da lunedì 14 a giovedì 17 ottobre, prevede proiezioni gratuite e dibattiti con i registi. Si inizia con l’anteprima di lunedì alle ore 10.30 e la visione di The border del 2023 a cura di Alexander Koensler. Il resto della programmazione, invece, è alle ore 18: martedì Barricade del 2023 di David Klammer, mercoledì Hambi del 2019 di Lukas Reiter e giovedì Finite: the climate of change del 2022 di Rich Felgate.
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