Prove Invalsi 2021, ecco le ferite lasciate dalla pandemia da Covid-19 (e dalla conseguente Dad – didattica e distanza) sui livelli cognitivi degli studenti. I genitori: la Dad non deve essere il futuro

In allegato il formato word del nuovo Rapporto di Mediacom043, Agenzia di Big Data diretta da Giuseppe Castellini.

Struttura del Rapporto: Quadro generale molto sintetico sulla situazione generale italiana e più specifico sull’Umbria. Nei prossimi giorni il rapporto con la situazione specifica di tutte le regioni italiane. Al Rapporto sono allegate 4 tabelle, i cui link sono specificati sotto. Sono indicati anche i link dei grafici collegati alle tabelle, che riportano lo stesso numero delle tabelle (grafici 1 = tabella 1), per una visione che colga meglio gli andamenti.

Breve sintesi:

Nel 2021 il 9,5% degli studenti italiani, con un netto incremento rispetto al 7% del 2019 (nel 2020 le prove Invalsi non sono state svolte a causa appunto della pandemia), ha terminato la scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori) con competenze di base fortemente inadeguate. La difficoltà del sistema scolastico nel garantire a tutti e a ciascuno buoni livelli di competenze di base aumenta per gli studenti che provengono da ambienti meno avvantaggiati.

In Umbria forte incremento degli studenti del V° superiore che non raggiungono i target minimi previsti in Matematica (dal 42,5% del 2019 al 52,4% del 2021) e in Italiano (dal 36,2% al 42,6%). In terza media limitato calo in Matematica degli studenti umbri (ma miglioramento in Italiano), in quinta elementare – sempre nella regione – netto calo nell’Inglese listening ma tenuta nell’Inglese reading. Da rilevare che, in V° superiore, benché in miglioramento il livello di studenti che raggiungono o superano lo standard minimo in Inglese listening è basso (appena il 32,5% degli studenti nel 2021, con il dato che era il 29,7% nel 2019), inferiore a quelli pure non certo elevato dell’Italia (36,9%) e del Centro (37,1%). Livelli bassi che sono la conseguenza della scarsa presenza di insegnanti madrelingua nelle scuole superiori italiane.

Il divario di risultati tra gli studenti con un background economico-socio-culturale di fascia medio-alta e quelli di fascia bassa tra il 2019 e il 2021 si allarga notevolmente nel V° superiore (con l’evidenza plastica che lega i risultati alla classe economico-socio-culturale di ciascun alunno, per cui i punteggi ottenuti calano man mano che si scende nella scala sociale), mentre da questo punto di vista la situazione è più variegata in terza media e quinta elementare.

Al Rapporto sono allegate 4 tabelle in jpeg che si possono visionare e/o scaricare ai seguenti link:

Link Tabella 1: https://bit.ly/3Ld4Sh2

Link Tabella 2: https://bit.ly/3GubLqH

Link Tabella 3: https://bit.ly/3ovHemd

Link Tabella 4: https://bit.ly/3rF21G9

Al Rapporto sono allegati anche i grafici in jpeg collegati alle tabelle, che riportano lo stesso numero delle tabelle (grafici 1 = tabella 1), per una visione che colga meglio gli andamenti. Si possono visionare e/o scaricare ai seguenti link:

Link Grafici collegati a Tabella 1: https://bit.ly/3uBrCBH

Link Grafici collegati a Tabella 2: https://bit.ly/3rvTnJT

Link Grafici collegati a Tabella 3: https://bit.ly/3Lr5LTx

Per chi volesse vedere e/o scaricare il Rapporto in formato Pdf il link è: https://bit.ly/3otBrO8

Mediacom043 è un’Agenzia di Big Data che, di propria iniziativa o su commissione, diffonde Rapporti e approfondimenti di taglio economico e sociale, sia a livello nazionale che regionale. È diretta da Giuseppe Castellini    

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