PERUGIA - “La stipula del protocollo d'intesa per la sicurezza e la formazione dei lavoratori del cantiere della Statale 77 Val di Chienti, asse Foligno–Civitanova Marche, che avverrà domani presso la Sala Fiume di Palazzo Donini, rappresenta sicuramente un passo in avanti molto importante sul versante della prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro”. Così il consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Smacchi che non manca, tuttavia, di rilevare “con forte disappunto, che rispetto alla complessità dei lavori della dorsale Perugia-Ancona, il tratto che interessa il territorio dell'Alto Chiascio viene per l'ennesima volta considerato meno importante rispetto agli altri. Non si capisce il motivo per il quale ad esempio, non sia stato possibile predisporre un protocollo per l'intero tratto dei lavori in maniera contestuale, ma si sia scelto di dare priorità ad uno rispetto che ad un altro”.

Per Smacchi “non si comprende neanche la disparità di trattamento o forse di interesse, da parte delle Associazioni di categoria e degli enti preposti al controllo. L'unica cosa certa – spiega - è che alla luce dei fatti occorre in tempi celerissimi addivenire ad analogo protocollo anche per il maxilotto che insiste, tra l'altro, sul territorio dell'Alto Chiascio. In più di un'occasione - conclude - ho avuto modo di sollecitare interventi sul versante della sicurezza, legati in maniera particolare anche ai controlli sugli affidamenti in subappalto e sulle forniture, credo sia giunto il momento, su un'opera così importante e strategica, di tenere un comportamento fermo ed univoco su temi così importanti”. 

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