MILANO - In un comunicato firmato dal procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati si legge che ''e' stata oggi trasmessa al giudice per l'udienza preliminare'' la ''richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Mora Dario, Minetti Nicole e Fede Emilio'' per i reati di induzione e favoreggiamento della prostituzione di maggiorenni, che sarebbe stato commesso a ''Milano ed altrove dagli inizi del 2009 fino al gennaio 2011'', e per il reato di induzione e favoreggiamento della prostituzione minorile che sarebbe stato commesso ''in Milano e altrove dal settembre 2009 fino al maggio 2010''.

La richiesta di rinvio a giudizio, inoltrata al gup a cui spettera' fissare la data dell'udienza preliminare, e' composta di 36 pagine e in essa sono elencati i capi di imputazione, che come ha precisato Bruti Liberati sono ''rimasti inalterati'', e l'elenco delle fonti di prova. Nell'ipotesi accusatoria la Minetti, Fede e Mora avrebbero 'adescato' Ruby a 16 anni, nel settembre del 2009, dopo il concorso di bellezza in Sicilia, a Taormina, dove la giovane marocchina era concorrente e il direttore del Tg4 era uno dei giurati.

Ruby, secondo l'accusa, per 13 volte tra il 14 febbraio 2010 e il 1 maggio 2010 sarebbe stata pagata in cambio di ''atti sessuali'' con Silvio Berlusconi, che e' gia' a processo accusato di concussione e prostituzione minorile (prossima udienza fissata per il 31 maggio). Inoltre, secondo l'accusa, i tre imputati avrebbero 'arruolato' 33 giovani per le feste nella villa del premier ad Arcore ''articolate'' in tre fasi: una cena; il ''bunga-bunga'' composto da ''spogliarelli e balletti erotici''; e la terza fase che sarebbe consistita nella scelta da parte del premier ''di una o piu' ragazze con cui intrattenersi nella notte in rapporti intimi''. Alle giovani che partecipavano alle feste, stando alle indagini, venivano dati soldi e altre regalie.

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