di Nicola Bossi

PERUGIA - Approfittando di una vecchia scala alcuni teppisti sono entrati all'interno del cimitero di San Martino in Colle, la notte scorsa, devastando con spranghe e bastoni numerose porte in vetro, delle cappelline, lapidi, lumini e accanendosi addirittura con le fotografie dei deceduti. Il risultato ottenuto è: una devastazione per alcune decine di migliaia di euro. Sul posto si sono recati i dirigenti del settore che hanno subito avvisato l'assessore Monia Ferranti che è stato costretta a chiudere per la giornata di oggi - per poter cercare di rimettere un po' di ordine - il cimitero. "Sdegno e riprovazione nei confronti di un atto che offende uno dei sentimenti più profondi dell'animo umano, quale la pietà verso i defunti” e spera che venga fatta piena luce sui responsabili della vicenda": ha ribadito l'assessore Ferranti che si è detta anche vicina  "a tutti coloro che hanno visto profanare da questo atto la memoria dei propri cari".
 

Sul luogo è intervenuta anche la Polizia scientifica per fare le indagini. E' stato individuato anche del sangue nel terreno. Molto probabilmente si tratta di un ferimento, con dei lumini in vetro, da parte di uno dei vandali. Si esclude la pista di un rituale satanico. Le indagini si concentrano soprattutto su alcuni gruppi di giovani dell'area che potrebbero aver fatto una prova di coraggio.

 

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