(AVInews) – Perugia, 25 lug. – Come annunciato durante l’assemblea promossa dall’associazione ‘Perugia città in comune’, venerdì 26 luglio nel capoluogo umbro si terrà il ‘Firma day’, la giornata di raccolta firme per la presentazione della proposta di legge sui beni comuni elaborata dal Comitato popolare difesa beni pubblici e comuni ‘Stefano Rodotà’. “La privatizzazione del patrimonio naturale, culturale, infrastrutturale e edilizio italiano – commenta l’esponente dell’associazione culturale UmbriaLeft Stefano Vinti – compromette il suo controllo democratico, la sua gestione a fini sociali e priva le generazioni future di opportunità, diritti e certezze. Il futuro dell'Italia dipende anche da come proteggiamo i beni comuni dalle ondate di privatizzazioni che da decenni investono e derubano la ricchezza collettiva e pubblica del nostro Paese”. “Il Comitato Rodotà – continua Vinti –, con questa proposta di legge vuole riconsegnare il futuro dell'Italia in mano ai suoi cittadini, creando nuovi meccanismi giuridici per opporsi alla sua svendita. Occorre collegare i beni essenziali non più alla mera proprietà, ma ai diritti fondamentali dei cittadini”. Oltre che presso gli uffici comunali, le firme verranno raccolte in piazza della Repubblica dalle 10 alle 22. “Perugia è chiamata a celebrare un momento importante di democrazia – conclude l’ex assessore regionale –, con una firma che diventa essenziale per portare la legge alla discussione del Parlamento.

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