Perugia, la coalizione dei progressisti si è rimessa unitariamente in marcia
Secondo incontro tra i rappresentanti progressisti del centrosinistra - Mattioli de La Sinistra per Perugia ha annunciato obiettivi e strategie per la città
4 set. – Si è riunita in questi giorni, per la seconda volta, la coalizione dei progressisti del centrosinistra. Nella discussione tre sono stati i temi centrali: l’impostazione politica che deve assumere la coalizione, la partecipazione e progetto del Prt. “Intanto la coalizione si è confermata fortemente unitaria, collaborativa e progressista. Saranno rappresentate diverse liste e non mancheranno quelle di sinistra – ha fatto sapere Giuseppe Mattioli de La Sinistra per Perugia –. Non siamo come quelli che ci governano attualmente, siamo diversi, e vogliamo presentare un progetto per la città innovativo e progressista che interpreti le nuove esigenze della cittadinanza e dare risposte che la destra in questi anni di governo non ha mai dato o in maniera insufficiente. Siamo per una sanità pubblica e assistiamo sgomenti di fronte allo sfascio prodotto dalle decisioni privatistiche della Giunta regionale. Occorrono politiche per il lavoro, una nuova viabilità, il potenziamento dei parcheggi pubblici, degli asili, dei beni comuni, della scuola pubblica, una migliore università. Restituire inoltre a Perugia il ruolo di capoluogo culturale, politico e sociale della regione. Basta con il continuo consumo del suolo e di nuove costruzioni: ristrutturare l’esistente. Basta con l’apertura di nuovi e inutili supermercati e centri commerciali”.
“Siamo per affrontare seriamente la questione dell’ordine pubblico – ha proseguito Mattioli – e della sicurezza dei cittadini in preda alla paura di essere aggrediti per strada e derubati nelle proprie abitazioni. La partecipazione alla vita sociale e politica della città assume, pertanto, per noi un punto qualificante del programma. Vogliamo realizzare le case per la partecipazione creando i consigli di quartiere, limitati nel numero, organi progettuali del territorio che possano sviluppare progetti autonomi in contatto permanente con le varie associazioni che in questi anni sono sorte nei quartieri in modo spontaneo. Consigli basati sulle autocandidature dei cittadini e quindi completamente diversi dalle vecchie circoscrizioni. Intendiamo, inoltre, riattivare positivamente le varie consulte: del lavoro, degli studenti, degli emigranti e altre che in questi anni sono state completamente mortificate e rese inutili dalla destra”.
“Per quanto riguarda il piano di nuova mobilità Prt – ha concluso Mattioli –, definito nella fase progettuale e ormai finanziato, riteniamo che sia del tutto insufficiente in quanto lascia scoperta tutta la parte della città che guarda verso il Tevere. A breve presenteremo alla cittadinanza il nostro punto di viste sia sulla sanità locale che sul Prt e i possibili sviluppi. Nelle prossime settimane proseguirà il confronto su altri temi importanti del Progetto Perugia. In tempi molto brevi, inoltre, si andrà alla individuazione del candidato sindaco che possa interpretare al meglio lo spirito progressista, politico e sociale della coalizione”.
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