(AVInews) – Perugia, 28 ago. – Le caratteristiche e colorate bancarelle in legno e stoffa i perugini ormai le conoscono bene e sanno che quando queste iniziano ad apparire in città significa che si sta avvicinando qualche grande evento. E così se anche in questa settimana in cui terminano i saldi estivi, per le vie del centro storico di Perugia si vedranno comparire le prime bancarelle è perché venerdì 31 agosto e sabato 1° settembre torna lo Sbaracco una vera e propria festa del piccolo commercio con cui oltre 90 attività commerciali dell’acropoli offriranno direttamente in strada i loro prodotti di ultima uscita o di fine stagione ai prezzi più convenienti dell’anno.

Una vera festa. Oltre alle occasioni che vi si possono trovare, come in un vero e proprio mercato a cielo aperto, lo Sbaracco sarà anche un momento di incontro e di festa, un modo per stare insieme, commercianti, clienti e turisti, e per vivere in maniera diversa il centro di Perugia, grazie ai caratteristici banchi allestiti davanti alle vetrine dei negozi e delle botteghe.

I dettagli della due giorni. Lo sbaracco è promosso dal Consorzio Perugia in centro e patrocinato dal Comune di Perugia e si svolgerà dalle 10 alle 20, coinvolgendo ogni tipo di attività e di categoria merceologica (abbigliamento, calzature, artigianato, beni per la persona, articoli per la casa, prodotti officinali erboristici e di profumeria, gioielli, giocattoli, prodotti enogastronomici e occhiali), da corso Vannucci a via Maestà delle volte, da via dei Priori a via Oberdan, da corso Cavour a via Marconi fino a viale Indipendenza. “Questa – spiega Sergio Mercuri, presidente del Consorzio Perugia in centro – è un’iniziativa che, innanzitutto, vuole vivacizzare e colorare il centro storico con un tipo di promozione che ricorda il passato e che le persone rivivono con molto piacere. Lo Sbaracco, ovviamente, è però anche l’occasione che permette ai commercianti di portare a termine il periodo dei saldi con offerte un po’ più vantaggiose, e a chi ha qualche acquisto rimasto in sospeso di trovare grandi occasioni. In questa due giorni possiamo poprio dire che Perugia si trasforma in una città in festa”.

Nicola Torrini
 

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