PERUGIA - E' stato un incidente stradale ed i conseguenti accertamenti di polizia a far scoprire il presunto autore di un furto in un'autovettura (poi andata a fuoco): teatro di questa sequenza di fatti, le vie del centro storico di Perugia e le sue immediative vicinanze, nella notte tra giovedi' scorso e ieri. Al termine delle indagini, la squadra volante della questura ha arrestato per furto aggravato di un borsello con dentro documenti un tunisino clandestino di 28 anni, M.A., con diversi precedenti, di cui stamani e' stato convalidato l'arresto.

Stando alla ricostruzione della polizia, il tunisino l'altra sera sarebbe andato a dormire da un'amica, una perugina di 34 anni, in un'appartamento in zona Bellocchio. Qualche ora dopo la donna e' stata svegliata dai vigili urbani: la avvertivano che la sua macchina, una Renault Modus, era stata coinvolta in un incidente in via del Maneggio. ''Ma la mia auto e' parcheggiata sotto casa'', avrebbe detto la donna alla municipale, accorgendosi pero' subito che la macchina non c'era. Sempre secondo la polizia, era stato il suo ospite tunisino a prendere l'auto, che aveva pero' abbandonato dopo l'incidente, intorno alle 3,50. Poi - e' sempre la polizia a ricostruire i fatti - il maghrebino si sarebbe recato, probabilmente con dei complici, in via XX Settembre, dove avrebbe tentato di rubare una Land Rover.

Non riuscendovi, avrebbe portato via il borsello che era all'interno della vettura, andata poi a fuoco. Sulla base della segnalazione della polizia municipale, la polizia si e' recata nell'appartamento della proprietaria della Modus: qui e' stato trovato il borsello rubato dalla Land Rover incendiata. Il tunisino, che nel frattempo era tornato dalla sua amica, e' stato arrestato. La donna invece e' stata denunciata per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

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