PANICALE - Si riconferma la collaborazione tra il Teatro Stabile dell’Umbria, il Comune di Panicale e la Compagnia del Sole per la realizzazione della Stagione di Prosa del Teatro Caporali che anche quest’anno vede un Cartellone composto da sei spettacoli.
Dopo la Campagna Abbonamenti che inizia venerdì 4 novembre, un’inaugurazione da non perdere sabato 26 novembre con una commedia intensa e coinvolgente, scritta da Jasmina Reza, protagonisti due attori di grande fascino, Orso Maria Guerrini e Cristina Sebastianelli, L’uomo del destino. E’ la storia di un uomo e una donna che si trovano seduti per caso, l’uno di fronte all’altro in un treno e si rivelano emozioni, palpiti del cuore e episodi della propria vita.

Sabato 17 dicembre Giovanna Mori e Jacob Olesen presentano Oibò sono morto, uno spettacolo liberamente tratto da due romanzi scandinavi che racconta di cosa succede quando "la signora morte" ci viene a prendere, di cosa succede dopo, di cosa c'è nell'aldilà, una riflessione sul senso della vita. Sul superamento della paura attraverso la fede. Fede nell'uomo, nella curiosità e nell'incontro.
Sabato 14 gennaio immancabile l’appuntamento con la danza. Quest’anno gli spettatori si divertiranno, insieme a Marcelo Guardiola e Giorgia Marchiori, a ripercorrere in C’era una volta il tango la storia di uno dei balli più amati e passionali.

Edy Angelillo e Michele La Ginestra, arrivano a Panicale venerdì 24 febbraio con Radice di 2, testo vincitore del prestigioso premio di scrittura teatrale Diego Fabbri. Intenso, particolarmente avvincente e pieno di emozioni, di ritmo e di brio, lo spettacolo non mancherà di strappare sorrisi e applausi al pubblico, grazie alla strepitosa interpretazione dei due protagonisti che hanno saputo costruire con struggente passione una divertente storia d’amore.

Giovedì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, Giuliana Musso è la protagonista di Nati in casa, uno spettacolo da non mancare che ha ottenuto il Premio dell’ Associazione Nazionale Critici di Teatro. E’ la storia di una levatrice, una storia tutta al femminile, che prova a restituire dignità e valore alla donna che partorisce una nuova vita e a chi l’accompagna durante questa straordinaria esperienza.
Sabato 17 marzo la Stagione di prosa si chiude con una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria insieme alla Compagnia Horovitz-Paciotto, Tre Famiglie. Mescolando delicatezza e senso dell'ironia a una lucida e originale capacità di osservazione della realtà, Israel Horovitz, autore del testo, mette sotto una lente d'ingrandimento i rapporti e le relazioni familiari, rivelando gli aspetti più curiosi, crudeli, commoventi e divertenti del privato.
Per informazioni sugli abbonamenti 327/9923665.
 

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