Primarie senza confini. Questa sarebbe l'invenzione di alcuni candidati del PD palermitano che con l'appoggio di SEL hanno trovato un nuovo meccanismo nel "circo barnum" delle primarie per il comune del capoluogo sicialiano. Nessuna coalizione predefinita, e chi vince decide come comporla. Risultato? Sarà chi vince le primarie a decidere se allargare la coalizione al terzo polo e MPA. Il rischio concreto quindi è che per il comune di Palermo si potrebbe consolidare la santa alleanza politica che governa la regione Sicilia tra PD e Lombardo.

Sel a quanto si è saputo ha mandato giù questo rospo per far partecipare la Borsellino come sua candidata. Con questa modalità le primarie nascono con un meccanismo non chiaro, la lezione di Napoli a quanto pare non è servita. Chiaro e limpido invece il comunicato del resto della sinistra (fds - idv e verdi) : "Confermiamo il percorso fin qui compiuto e la necessita' di realizzare il massimo di unita' possibile, risultato del tutto incompatibile e non raggiungibile con queste primarie che abbiamo più volte giudicato ambigue e drogate." Questo comunicato avviene a seguito di un incontro che queste tre forze politiche hanno avuto questo pomeriggio con Leoluca Orlando che sarà candidato a sindaco dalla sinistra palermitana.

Fonte: controlacrisi.org
 

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