di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Perugia, "Avanti tutta". É lo slogan, mutuato dal coraggioso Leonardo Cenci - malato di cancro aveva partecipato alla Maratona di New York ed al quale i biancorossi hanno dedicato la vittoria sull'Imolese -, lanciato da Fabio Caserta per tenere desta l'attenzione sul prossimo avversario, la Virtus Verona (domani, domenica, alle 15, al Renato Curi). 
La partita non si annuncia semplice né scontata. La Virtus è decima in classifica (cioé all'ultimo posto della griglia dei play off) e l'undici di Luigi Fresco, presidente-allenatore da più di un quarto di secolo, subisce poco (10 reti) anche se non segna molto. Il risultato che figura più frequentemente nel suo è il pareggio (8; 4 le vittorie, 2 le sconfitte). Un osso piuttosto duro da stritolare tra i denti. Tutti, comunque, nell'ambiente perugino sembrano coscienti che, questo scorcio di dicembre, sia topico per le future fortune: le prossime tre partite (Verona, Triestina, Ravenna) andrebbero saltate a piè pari per tenere il passo delle due battistrada o per agguantarle. Ad analizzare soltanto le ultime 10 giornate i biancorossi risaltano al primo posto, con 22 punti, col Padova (travolto al Curi) e seguiti ad una lunghezza dal Sudtirol (1-1 a Bolzano), cioè i due complessi in testa alla graduatoria con 3 punti di distacco sugli umbri. In questi stessi 10 turni la squadra di Caserta ha tenuto un passo pari a 2,2 punti a partita. Un andamento che, se mantenuto in maniera costante, proietterebbe il club a fine stagione a superare di molto i 70 punti.
"Ci attende - osserva l'allenatore - una partita molto difficile. Spero per prima cosa che il terreno non sia allentato più di tanto, perché altrimenti condizionerebbe la nostra manovra. La Virtus gioca bene e concede poco. Inoltre viene da cinque risultati utili consecutivi. Bisognerà stare molto attenti e contrastarli con la giusta attenzione."
Poi aggiunge: "In particolare sono molto aggressivi sulle seconde palle. penso che ci aspetteranno per poi aggredirci. Per questo chiederò ai miei una aggressività continua".
Guai, insomma, a ritenere che i tre punti siano già nel paniere: ci sarà da faticare per incassare il piatto pieno.
L'allenatore ha poi annunciato che oltre a Negro, mancherà anche l'attaccante Bianchimano, il più "fisico" tra gli avanti biancorossi.
Due notizie, infine. Domani per onorare il ricordo dell'ex grifone Paolo Rossi, il Perugia indosserà una fascia particolare al braccio col nome del campione del mondo, la cui moglie e le ci due figlie sono perugine.
"Giocheremo - ha chiosato Caserta - anche per onorare la maglia che lui ha indossato. Non l'ho cosciotto da persona, ma credo che sia stato grande sia come campione sia come uomo".
Al tempo stesso, domani mattina a partire dalle 9, la bara di Paolo Rossi (il cui corpo sarà cremato al Cimitero Monumentale) sosterà davanti allo stadio, dove si terrà una cerimonia di commemorazione strettamente privata, alla presenza dei familiari e con delegazioni del
Comune e del club. Sarà presente, tra gli altri, Massimiliano Santopadre e il cappellano del club padre Mauro Angelini. La cerimonia sarà trasmessa da Umbriatv e Tef. Il Perugia scenderà poi in campi con una fascia col nome dell’ex grifone e campione mondiale.
Inoltre per contribuire al progetto di Leo Cenci di sostegno alla lotta contro il cancro saranno messe all'asta le maglie di Andrea Fulignati e di Salvatore Elia.

Probabili formazioni 
PERUGIA (3-5-2): Fulignati; Rosi, Angella, Monaco; Elia, Kouan, Burrai, Monaco, Crialesi; Murano, Melchiorri. All.: Caserta.
VIRTUS VEROa (4-3-1-2): Shelkh; Daffara, Visentin, Pellecani, Amodio; Cazzola, del Carro, Bentivoglio; Marcandella; Pittarello, Carlevaris. All.: Fresco.
ARBITRO: Zamagni di Cesena.
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