Di Armando Allegretti

PERUGIA - I Presidenti di Regioni, Province e i sindaci si sono riuniti stamani a Perugia, nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, ancora una volta in una mobilitazione unitaria per dire no e per contrastare gli effetti della manovra estiva su quelli che sono i bilanci delle Autonomie territoriali e riproporre come centralità del discorso politico il rilancio dello sviluppo economico, un nuovo patto di stabilità, la ripresa degli investimenti e per garantire un servizio adeguato a tutti i cittadini.

L’incontro è stato aperto dai rappresentanti delle istituzioni locali: la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e il Sindaco di Perugia e Presidente ANCI Umbria Wladimiro Boccali. Passata la “palla” ci sono stati gli interventi di rappresentanti della Conferenza delle Regioni, dell’Upi e dell’Anci. Tra gli altri, il Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini; il Sindaco di Roma e Presidente del Consiglio nazionale ANCI, Gianni Alemanno.

Nella manifestazione odierna i rappresentanti intervenuti hanno confermato le posizioni assunte in precedenza in merito all’insostenibilità delle Autonomie territoriali in seguito alla manovra e dei tagli proposti e per l’assenza di misure atte a favorire concretamente lo sviluppo e la crescita economica.
Il Sindaco di Perugia Boccali in apertura ha lanciato “un allarme per denunciare gli effetti perversi delle regole del patto di stabilità che compromettono il futuro dei servizi pubblici comprese le politiche a sostegno dell’imprese dei territori e delle famiglie”.

In seguito c’è stato il saluto della Presidente Marini che ha parlato di pace e ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti “In questo edificio ha vissuto un perugino, Aldo Capitini, il padre della marcia della Pace Perugia-Assisi di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario che celebreremo con la Marcia di domenica prossima. Capitini oltre all’impegno per la pace ci ha insegnato che il valore della responsabilità civile è fondamentale nella costruzione e nel rafforzamento della democrazia”. Entrando in merito alla questione la Presidente ha dichiarato: “Come sistema delle Regioni consapevoli della gravità della situazione economica generale in cui versa il Paese, e dell’enormità del peso del debito pubblico, abbiamo offerto al Governo la nostra totale disponibilità a collaborare affinché si definiscano insieme misure concrete volte ad aiutare l’Italia ad uscire dalla crisi, ma anche a mettere in campo azioni ed interventi per la crescita”.

E’ intervenuto nella discussione anche il Sindaco di Roma Gianni Alemanno che ha richiamato l’attenzione “del Governo e di tutte le forze politiche sia del centrodestra che del centrosinistra, sulla necessità di predisporre in tempi rapidi un intervento legislativo contenente misure urgenti di stimolo alla crescita estremamente necessaria per il nostro Paese” e inoltre “bisogna coinvolgere Regioni e Enti Locali nell’introdurre i correttivi conseguenti alle ultime manovre in modo da affrontare in termini esaustivi la fase di crisi”.

Intanto per i prossimi giorni è prevista un’iniziativa congiunta con le parti economiche e sociali per superare gli effetti recessive delle manovre e per proporre delle soluzioni alternative e più incisive a sostegno del lavoro, del sistema produttivo, dei consumi e delle famiglie.
 

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