PERUGIA - La Cgil dell'Umbria scenderà in piazza venerdì, insieme allo Spi, per manifestare contro la manovra finanziaria del governo.

L'appuntamento è previsto sotto le prefetture di Perugia (piazza Italia dalle 9.30) e Terni (viale della Stazione a partire dalle 9).

La mobilitazione parte dal principio che "la manovra toglie ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, non dà futuro ai giovani e fa pagare il costo ai soliti noti: le fasce più deboli del Paese".

Per la Cgil sono "inaccettabili il taglio di 2,7 miliardi di euro alle pensioni più basse, la cancellazione del fondo per l'autosufficienza, gli 8 miliardi di euro sui depositi bancari dei titoli, la sforbiciata di 9 miliardi agli Enti locali con conseguenti ricadute sui servizi erogati ai cittadini".

No del sindacato anche "all'introduzione dei ticket sanitari, all'aumento dell'età pensionabile per le donne dei settori privati e alla crescita di tasse e tariffe regionali e comunali".

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