PERUGIA - L'Istat promuove l'Umbria in fatto di asili pubblici.  L'istituto ha  rilevato che in Umbria sono iscritti negli asili nido comunali o finanziati sia dai Comuni che dalla Regione oltre 5mila bambini, con un incremento degli utenti pari al 15,9 per cento, in termini percentuali la quarta crescita più elevata a livello nazionale. L'incremento sta a dismostrare che di anno in anno, grazie alle convenzioni, si riesce ad aumentare il numero dei posti a disposizione nelle strutture. L’Umbria, inoltre, detiene il primato della copertura territoriale con l’89,3% dei Comuni che garantiscono il servizio di asilo nido, un dato superiore al quello nazionale (77 per cento) e a quello delle altre regioni del Centro Italia.

Soddisfatto l'assessore regionale all'istruzione Carla Casciarri: “Precedenti indagini sulla potenziale disponibilità di posti per i bambini da 0 a 3 anni – ricorda l’assessore - hanno già evidenziato come, a livello nazionale, l’Umbria si attestasse tra le prime in Italia, superando di gran lunga l’obiettivo europeo fissato dalla ‘Strategia di Lisbona’, con una percentuale di copertura pari quasi al 40 per cento del numero dei bimbi residenti. Ora – sottolinea - si conferma che in Umbria il numero dei bambini che frequentano i servizi educativi è tra i più alti d’Italia: per quanto riguarda i nidi ben il 21,3% dei bambini tra 0 a 2 anni si è avvalso del servizio di asili nido, percentuale di molto superiore a quella dell’Italia che è pari all’11,3 per cento. Ed è in aumento pure la percentuale dei bambini che hanno frequentato i servizi integrativi, dove la percentuale dell’Umbria è del 6,4% a fronte del 2,3% dell’Italia”.

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