PERUGIA - Un ingresso "dolce" nel mercato del lavoro, soprattutto piu' sicuro di tanti diplomi di laurea. E' quanto promette il settore della ristorazione, e in particolare della pasticceria, secondo i dati presentati dall'Universita' dei Sapori di Perugia in occasione del lancio del nuovo corso superiore di 'Pasticceria italiana', al via a febbraio. Un mestiere non solo ben pagato ma tra i piu' ricercati: a un anno dal diploma di base, il 71% degli studenti risulta assunto.

E la quota sale al 78% se si considerano i partecipanti di tutti i corsi dell'ultimo triennio, in gran parte al lavoro nell'azienda in cui hanno svolto lo stage. La professione del pasticcere e', secondo l'Universita' dei Sapori, tra le meglio pagate fin dalle prime esperienze, non conosce periodi di bassa stagione e lascia ampio spazio alla creativita' e alla fantasia.

Un'opportunita' allentante per la quale e' necessaria una preparazione tecnica di alta qualificazione e un continuo aggiornamento. Interpretando questa esigenza del settore gastronomico, l'universita' ha attivato un nuovo corso specialistico rivolto a chi, dopo la qualifica di pasticcere, intende specializzarsi per diventare ''ambasciatore dell'eccellenza della pasticceria italiana nel mondo''. Le tematiche trattate nel corso spaziano dai dolci tipici regionali all'elaborazione di ricette moderne, dalla conoscenza delle materie prime al cake design, dalla lavorazione del cioccolato alle ultime tecnologie del settore.

Condividi