PERUGIA - Si è svolta questa mattina a Perugia presso il salone d’onore di Palazzo Donini la conferenza stampa di presentazione di IMMaginario 2.0. Dopo l’annuncio dell’idea che sta dietro il progetto e l’introduzione al programma fatta dal direttore artistico Alessandro Riccini Ricci, sono intervenuti anche Fabrizio Bracco, assessore alla cultura della Regione Umbria, Donatella Porzi, assessore alla cultura della Provincia della Perugia, e Nilo Arcudi, vicesindaco di Perugia. Presente anche l’autore televisivo Bruno Voglino, “una delle due persone, l’altra è Angelo Guglielmi, scrittore ed ex direttore di Rai3, a cui facciamo sempre riferimento per i nostri eventi”, ha ricordato Riccini.

“IMMaginario – ha detto Voglino – vuole essere una finestra aperta sul futuro e vuole immaginarlo questo futuro, di cui il nostro Paese ha bisogno, partendo proprio dalla comunicazione e mettendo in gioco i suoi strumenti”.

“Quest’anno – ha affermato Riccini – la scelta di non essere più solo un festival comunemente inteso ci ha permesso di fare un salto di qualità. Il progetto non si limiterà infatti solo ai giorni dell’evento, ma andrà avanti tutto l’anno soprattutto attraverso dei laboratori che potranno produrre contenuti”.
Un festival, o meglio un “non festival” ricco e molto utile lo ha definito l’assessore regionale alla cultura. “Le quattro parole che sono alla base di questo percorso – ha dichiarato Bracco – ovvero immaginario, utopia, i mille e progetto, sono molto suggestive ed importanti. Rilanciare l’idea dell’Utopia che vuol farsi realtà attraverso le persone, le idee e i progetti, e l’idea di una creatività capace di misurarsi con la contemporaneità sono la scelta giusta”. “Come quella di chiamare a raccolta con ‘i nuovi mille’ – ha aggiunto – tutti quelli che credono nel progetto di ricostruzione di un Paese”.

Hanno voluto dare il loro saluto, pur se non presenti fisicamente alla conferenza, anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali.
“IMMaginario 2.0 – dice la Marini – rappresenta un’esperienza pilota nello scenario dell’Umbria che vuole innovare e sperimentare. Ci offre anche la possibilità di porci una riflessione importante su come sta mutando la comunicazione, i media e la cultura in cui viviamo. In una regione da sempre caratterizzata per la sua dinamicità, la sua vivacità culturale questo evento rappresenta un laboratorio di idee che ci auguriamo abbia la capacità di mettere in rete le esperienze, i progetti, la nuova scena artistica dell’Umbria”.

Il sindaco Boccali invece afferma: “Un progetto che si chiama IMMaginario ed una edizione dedicata all’Utopia sono forse, da un certo punto di vista, quanto di più concreto possibile. E’ senza dubbio una manifestazione atipica, questa, per quel suo sorvolare piani e quote diverse sul filo etereo della creatività, capace di atterrare però sulle solide piste delle innovazioni e della tecnologia applicata all’informazione, alla conoscenza, all’arte. Una manifestazione curiosa e che incuriosisce, diversa da tutte le (tante) altre che Perugia nel corso degli anni ha creato o adottato”.

Condividi