PERUGIA - “Occorre che la politica tolga le mani di dosso dalla presidenza della Vus e che ci si affidi a una figura tecnica di alto profilo non legata ad alcun partito”. E' questo il giudizio di Claudio Santi, a capo del Dipartimento Ambiente dell'Italia dei Valori. “Il nostro partito – sostiene Santi - denuncia da tempo le carenze di una raccolta differenziata che in Umbria è rimasta al palo rispetto a qualsiasi tabella di marcia. Un problema di dimensioni preoccupanti e che coinvolge tutti i principali comuni della regione, con Spoleto e Foligno allineati a contendersi il non ambito posto di maglia nera.

In questo contesto la crisi innescata dalle dimissioni del presidente della Valle Umbra Servizi (Vus) sembra provvidenziale, offrendo alla politica la possibilità di dare un chiaro segnale di discontinuità col passato. C’è bisogno di invertire la rotta su una gestione dei rifiuti che si è mostrata fallimentare, anche in considerazione delle preoccupanti segnalazioni dei cittadini che denunciano gravi carenze nella pulizia della città e nel regolare svuotamento dei cassonetti, a fronte di un forte aumento nella tariffa dei rifiuti. La nuova presidenza dovrà affrontare il problema di una discarica al collasso, quella di Sant’Orsola, e dovrà farlo potenziando al massimo la raccolta differenziata, allontanando definitivamente lo spettro dell’inceneritore.

Occorre uscire – prosegue Santi - da una situazione di stallo che mette a repentaglio la difesa dei beni comuni e il futuro di decine di lavoratori. Crediamo sia una buona proposta quella di affidare la presidenza di Vus a una figura tecnica di alto profilo non legata ad alcun partito. L’occasione per rilanciare un' azienda in un momento strategico ma anche per dare un segnale tangibile che la politica è finalmente in grado di superare vecchie logiche di spartizione tra partiti e puntare alla difesa dei diritti e dei beni comuni.
 

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