di Armando Allegretti

PERUGIA - Secondo un’indagine del Servizio Politiche Territoriali della Uil che ha elaborato il costo dell’Imposta Comunale sugli Immobili sulla prima casa, nelle 104 Città Capoluogo di Provincia è emerso che se l’ICI venisse reintrodotta costerebbe mediamente 136 euro all’anno a famiglia.

L’indagine a campione ha avuto come oggetto il costo annuo riferito alle abitazioni di facia A/2 e di fascia A/3, di 80 mq e cioè le abitazioni civili e le abitazioni economiche popolari.
Le aliquote e la detrazione sulla prima casa, prese in considerazione, sono quelle deliberate dai Comuni per il 2011.

“L’aliquota media applicata – ha detto il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy - per l’abitazione principale è del 4,98 per mille, mentre l’aliquota ordinaria è del 6,74 per mille. La detrazione media sulla prima casa e' di 117,27 euro (103,29 euro la detrazione ordinaria). Le stime indicano che, qualora venisse reintrodotta l’imposta con le attuali regole, questa produrrebbe per i Comuni un gettito totale di circa 3,7 miliardi di euro, equivalenti al 41% dell’attuale gettito ICI (9,1 miliardi di euro), portando così complessivamente nelle casse dei Comuni oltre 12,8 miliardi di euro. Per le famiglie, ovviamente, l’onere cambierebbe da città a città”.

Dall'indagine emerge, ad esempio, che a Bologna, la reintroduzione dell’ICI sull’abitazione principale peserebbe mediamente 416,85 euro a famiglia, a Roma 407,95 euro; a Firenze 395,05 euro; a Milano 393,00 euro. Mano “più leggera” a Cagliari dove l’imposta peserebbe mediamente, sempre sul nucleo familiare, 35,50 euro; a Catanzaro 41,10 euro; a L'Aquila 51,97 euro; a Perugia 79,60 euro.
 

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