Dopo dieci anni di battaglie ambientaliste il capogruppo Idv alla Provincia di Perugia Franco Granocchia apprende con soddisfazione la sentenza del Tar contro l’istallazione di un’antenna di telecomunicazioni lungo le pendici del monte Subasio. “In questo decennio in cui ho sostenuto le battaglie dei cittadini contro le antenne della telefonia e l’inquinamento elettromagnetico ho potuto vedere con soddisfazione come sempre di più le coscienze delle amministrazioni locali si sono sensibilizzate al tema – spiega Granocchia- all’inizio i rischi sulla salute dei cittadini e sull’impatto ambientale per i territori venivano sottovalutate, ed oggi questa sentenza del Tar a sostegno del comune di Spello definisce un precedente importante ponendo limiti nelle zone di valore ambientale e paesaggistico”.

Questa sentenza arriva a pochi giorni da un’altra importante notizia ovvero la decisione del Comune di Perugia di sancire come aree “in cui sarebbe opportuno tutelare il paesaggio” sia il Monte Tezio che le Colline del Tezio e le colline a destra del Tevere per evitare alterazioni a questi siti particolarmente di pregio sotto il profilo storico, economico e paesaggistico. “ Sono segnali importanti- spiega Granocchia- di come sempre di più l’aspetto amibeintale e paesaggistico stia assumendo rilievo nelle scelte amministrative, regolamentare è infatti l’unico strumento in mano alle istituzioni per evitare che il vuoto amministrativo permetta il proliferare di impianti come le antenne ma anche come gli impianti a terra di fotovoltaico che invece troverebbero la loro sede naturale in altri siti , come di fatto il regolamento regionale già predilige, sui tetti dei grandi capannoni, abitazioni o luoghi già degradati e compromessi”.

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