di Nicola Bossi

PERUGIA - Il fallimento del centrodestra e di Berlusconi si manifesta anche in uno dei temi cari alla coalizione che nel 2008 fece il pieno di voti: ovvero la sicurezza, da sempre considerato il tallone d'achille della troppo permissiva sinistra. Ora anche i poliziotti, vigili del fuoco, polizia penitenziaria, e corpo forestale dello stato  hanno lasciato in balia di se stesso il Governo nazionale.

A Perugia i sindacati delle forze dell'ordine, questa mattina, hanno lanciato una provocazione che poi tanto provocazione non è: chiedere ai cittadini un contributo economico da dare al fondo "Per l'acquisto benzina per la sicurezza, la difesa e il soccorso pubblico" - codice Iban It 30/01 0050337 4000000200003 conto postale nr 52945003 - in cambio di una pergamena da beneffattore. La situazione è drammatica veramente: il carburante a disposizione è sceso dell'80 per cento al mese rispetto ai litri degli anni passati. Le pattuglie sono a secco e soltanto una al giorno può essere messa in caccia di criminali. Molte volte sono gli agenti stessi che pagano la benzina del proprio mezzo di lavoro.

"Il Governo non provvede più all'acquisto di benzina e di altri beni fondamentali per portare avanti la sicurezza nelle città" hanno spiegato dal presidio di questa mattina a Perugia "Quindi siamo costretti a rivolgervi direttamente a voi per poter garantire la nostra e la vostra sicurezza". Nell'ultima finanziaria sono stati tagli altri 3milioni e mezzo.

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