Di Armando Allegretti

PERUGIA - Perugia rilancia sulla cultura, unendo le forze del pubblico e del privato per fare quadrato contro i tagli ai Comuni e lo dimostra con il ricco cartellone di Fare Night, secondo quanto espresso questa mattina dal sindaco Wladimiro Boccali, durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione dell’estate perugina.

“Presentiamo questa mattina la seconda parte dell’estate perugina”, ha infatti precisato il sindaco Boccali. La prima parte “è iniziata con Festarch e si è conclusa con Umbria Jazz, un’edizione straordinaria che oltre al cartellone ha visto crearsi un bel clima in città”.
Il sindaco ha poi parlato dei contenitori importanti di cui gode la città, ricordando lo straordinario evento di domenica scorsa a San Francesco al Prato.

Per l’assessore alla Cultura Andrea Cernicchi è stata la stessa presenza massiccia dei media e di numerosi protagonisti dell’estate perugina alla conferenza stampa di oggi a significare che “la cultura è sentita”. Cernicchi ha poi parlato in dettaglio del programma di FareNight, dal 2 agosto all’11 settembre, che ha la sua centralità nello spettacolo di Daniele Silvestri durante La notte delle stelle, il 10 agosto; ed è diviso in tre contenitori: Eventi al centro, Eccentrica cultura e la Città dei bambini. Parlando di Silvestri, l’assessore ha anticipato che sarà lui a presentare in anteprima il filmato per la candidatura PerugiaAssisi Capitale Europea della Cultura 2019.

FareNight è una tappa significativa nel processo di costruzione di una nuova identità culturale della città, al passo con in tempi e rispondente in pieno al progetto PerugiAssisi Capitale Europea della Cultura 2019, ha detto ancora Cernicchi.

L'edizione 2011 sarà inaugurata il 2 agosto con un concerto de I Solisti di Perugia nel suggestivo spazio della ex Chiesa di San Francesco al Prato.

Tra i tanti eventi, il Festival Internazionale Laurenziano d’Organo, organizzato dal Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo; due dell’Accademia del Donca, uno dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia e l’altro alla creatività in lingua perugina; tanti eventi decentrati e numerosi appuntamenti dedicati ai più piccoli. Il Festival delle Figure animate che da quando è stato spostato dal centro a Pian di Massiano, ha aumentato considerevolmente il suo pubblico.
  

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