PERUGIA - Una Delegazione dal Montenegro sarà presente in Umbria, ospite dell'Isuc da mercoledì 19 a venerdì 21 ottobre per ripercorrere i luoghi che dalla fine del 1942 all'estate 1943 videro l'internamento di oltre duemilatrecento internati civili catturati e deportati in Italia dal regime fascista. Fra i suoi componenti, Miodrag Tanjo Masoničić, Presidente nazionale degli Scouts del Montenegro, la giornalista Nedeljka Pavlović e la giovane Vanja Popovic, in rappresentanza degli Scouts del gruppo di Bar (Antivari).
Queste presenze, insieme a rappresentanti del partigianato montenegrino, trovano ragion d'essere in un progetto elaborato dall'Isuc due anni fa e tuttora in corso, dal titolo: “Memorie contigue. L'altra riva dell'Adriatico”.

La contiguità delle memorie a cui fa riferimento il titolo del Progetto non richiama soltanto le diversità a cui approda ogni elaborazione individuale e collettiva di esse; vuol proporre un itinerario che partendo dalle storiografie e dalle memorie elaborate dalle entità nazionali che frequentarono negli anni 1943-1945 i campi d'internamento di Colfiorito e Campello (italiani, montenegrini, inglesi, tedeschi, ma anche da tutti coloro che per varie circostanze arrivarono in Umbria), giunga a promuovere con i giovani una cittadinanza europea che fra i suoi ingredienti annoveri la competenza a far dialogare storie e memorie diverse per un futuro comune di democrazia e di collaborazione.

Il Progetto, coordinato da Dino Renato Nardelli, ha fino ad oggi visto una prima fase in cui studenti umbri dell'Istruzione superiore ed una quarantina di Scouts del gruppo di Antivari sono stati impegnati insieme, nei rispettivi paesi, nel conoscer gli eventi di allora. La nuova fase che si preciserà in queste tre giornate, sarà quelle di una lettura delle vicende concentrazionarie con la chiave dei diritti allora negati, ed oggi riconosciuti da documenti internazionali come la Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea. La Delegazione parteciperà anche ai lavori della Giornata di studio: “Il sistema concentrazionario fascista tra le due rive dell'Adriatico. Strategie d'occupazione in Montenegro (1941-1943)”, organizzata dall'Isuc in collaborazione con i Comuni di Foligno e Campello e patrocinata dall'Ambasciata del Montenegro a Roma, che si terrà nella giornata del 20 a Palazzo Trinci a Foligno.
 

Condividi