CORCIANO - E' l'unica sagra al mondo, forse, che inizia con i fuochi artificiali di “benvenuto” ai primi arrivati alla festa: è la SAGRA DEL BRUSCHETTONE a Castelvieto di Corciano che parte questa sera (18 agosto) per concludersi domenica 28 agosto. L'attivissima comunità che ruota attorno al circolo Combattenti e Reduci (480 iscritti, praticamente tutto il paese bambini compresi) quest'anno ha arricchito la sagra o meglio gli spazi della sagra con una terrazza panoramica di 300 metri quadrati ideale per godere il fresco della collina e per degustare una bibita, un gelato, una fetta del caratteristico bruschettone e avere una veduta sulla pista da ballo e sull'orchestra che ogni sera sarà diversa.

Anche il menù, a parte bruschettone, fagioli con le cotiche, quadrucci “nco i cice”, tagliatelle ai vari ragù, grigliata, avrà ogni sera una caratteristica particolare studiata dallo chef “peppe” e dal suo staff. Ma ci saranno appuntamenti per i giovani al “bruskopub”, giochi popolari per grandi e piccoli con premi immediati, area baby per i più piccini e, ogni sera, tornei di bocce al bocciodromo che recentemente ha avuto il battesimo di una gara nazionale ripresa anche da RAISPORT. Tutte le sere inoltre uno spazio sarà dedicato alla proiezione del filmato dell'ormai famoso “carnevale contadino” dove ognuno potrà rivedersi mascherato o mescolato in mezzo a fatine, girasoli, moschettieri o mentre assaggia le specialità lungo le stazioni “gastronomiche” per le vie del paese.

Anche e soprattutto la “sagra del bruschettone” offre specialità gastronomiche di prodotti a km 0 o forse anche più vicini essendo orti, allevamenti, vigne e oliveti proprio confinanti con l'area dove si svolge la sagra e dove vengono cucinate le “eccellenze” dal sapore di una volta. Le tradizioni qui a Castelvieto si tramandano e si trasmettono direttamente: ci sono giovanissimi di 12-13 anni impegnati non solo in cucina ma anche a servire ai tavoli e a raccogliere prodotti spontanei della natura come le gustosissime more di rovo, quest'anno in abbondanza sulle macchie delle colline circostanti e servite come frutta con un cucchiaio di zucchero e una spruzzata di limone. Ma ci sono meloni, cocomeri, susine, pesche colte giorno per giorno e servite direttamente dal paniere di raccolta. Un'esperienza di sapori da provare fino a domenica 28 agosto.

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